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Quel lato oscuro della legalità PD

Esiste un lato oscuro nelle considerazioni della Sinistra italiana per quel che riguarda la legalità.

Rigorosi quando si tratta degli avversari politici molto indulgenti in diversi ambiti in cui ci va di mezzo un certo loro possibile elettorato.

L'ultima riguarda i Rave, pericolosi raduni in cui scorre la droga a fiumi insieme all'alcol.
Data la tolleranza italiana per questi pericolosi eventi (non si contano, ogni volta, i numeri dei ragazzi in coma etilico), arrivano da tutta Europa per partecipare. In altre nazioni UE sono vietati.

La sinistra sminuisce. tanto che l'ex sindacalista Paolo Ferrero ha paragonato i Rave alle feste degli Alpini.

Forse dimentica che queste mega-riunioni si svolgono senza controlli e autorizzazioni, in località poco sicure, spesso senza bagni.

Al PD vanno benissimo quindi.

Ci sono poi i migranti. Per il PD e la sinistra hanno solo diritti. Non importa che siano e se abbiano o no i documenti. Non importa che vivano d'espedienti, non importa che vivano di spaccio e che rappresentino oggi una buona percentuale della popolazione carceraria. A loro tutto deve essere permesso.

Le occupazioni abusive poi sono poi il must per il PD.

Meglio se fatte da associazioni di sinistra per dei "centri sociali", "poco", ovviamente, orientati politicamente.

L'ex Sindaco di Cagliari Zedda, espressione della sinistra verde-radicale, ha permesso che un gruppo occupasse una scuola abbandonata NON agibile, in cui venivano svolte, senza alcun tipo di permesso, diverse attività. Persino un centro tatuaggi privo di qualche controllo sanitario. Poi feste fino a notte fonda, mostre, attività di palestra senza permessi.

Sono di sinistra: quindi tutto va bene

Così altri occupanti delle case abusive.

Quando accadono invece intrusioni in casa altrui, con reazione da parte dei proprietari, si schierano dalla parte dei ladri, quasi avessero il "diritto" di rubare ad altri perché "ricchi".

Basta leggere i giornali per accorgersi di queste incredibili debolezze verso queste illegalità.
Concetti che a volte ritornano molto pericolosamente, nella "giustizia creativa" dei giudici di Magistratura Democratica.

Basta guardare qualche puntata di Striscia la Notizia per vedere come ladre (spesso di etnia Rom) imperversino pluri-recidive nelle metropolitane a borseggiare turisti e non. Nono fanno in tempo ad essere arrestate che sono di nuovo fuori.

Ho sentito persino dire da qualcuno che "lo fanno per bisogno". Quindi? Bisogna lasciar fare?

In una delle ultime puntate una ragazzina ha persino denunciato l'inviato del programma perché la disturbava... nella sua... attività.

La gente si è accorta di queste situazioni, motivo per cui lascia da tempo in minoranza la sinistra intera

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