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Alternanza impossibile

 Destra e sinistra, oggi, dopo i tanti governi che si sono alternati in Italia, sembrano a molti simili. 

Ci sono però delle differenze importanti che, con Elly alla guida del PD, si sono accentuate. 

Giorgia  Meloni tenta in tanti modi di sembrare la nuova DC che manca a tanti. Ovvero manca la moderazione e la concretezza per la realtà economica italiana. Lei perde quando i suoi  - non sempre di livello -  fanno gaffe clamorose o provano a richiamarla alle origini di una destra oramai fuori moda, non posso dire fascista ma para-autoritaria che ha poche ragioni d’essere. 

Però oggi è quanto di meglio possa offrire il paese.

Basta rileggere l’epopea grillina che stava velocemente portando il paese al fallimento. Idee balzane nate da ecologisti d’istinto e senza cervello. la Sardegna oggi sta pagando con l’assalto delle pale eoliche voluto dal M5S. Abbandono impossibile di tutte fonti d’energia fossile, cappotti energetici vari per tutte le abitazioni d’Italia pagate, guarda un po’, dalle tasse e da un debito pubblico diventato mostruoso. Sarebbe stato sufficiente un semplicissimo ragionamento: se ristrutturi le case di TUTTI chi potrebbe essere il soggetto esterno che paga? Nessuno! Ciascuno paga il proprio anche se all’apparenza lo Stato (sempre noi) regala il 110%. 

A parte le sperequazioni, ancora in atto e scoperte solo in parte , è un disastro che pagheremo per molto tempo.  Poi c’è il reddito di cittadinanza. Altro buco nei conti , tutta ideologia poca considerazione per la realtà del bilancio statale. 

Potrebbe bastare ma ci sono tutti i “tradimenti “ dell’ideologia. 

I parlamentari non restituiscono nulla e sono diventati Casta.

In Sardegna, Alessandra Tedde ha regalato stipendioni di consulenza a tanti grillini bocciati dalle urne. In più finge di non sapere che la legge che moltiplica le pale eoliche è frutto del suo governo e del partito di cui fa parte.

Questi sciagurati governerebbero il paese con Elly e il suo allegro PD, dove si affossano il vecchi per le nuove sardine.

Cosa vorrebbe Schlein per l’Italia? Oltre la legge Zan che ti punisce con 4 (quattro) anni di galera se insulti un LGBT vale la pena ricordare  che per un omicidio colposo la pena è di un anno e otto mesi. 

Vorrebbe aumentare le tasse e aumentare la spesa per la sanità. 

L’ex-ministro PD Visco di recente , ha affermato che i lavoratori autonomi pagano poche tasse contro il 100% dei dipendenti. 

Purtroppo non si rende conto di quanto sia vessato oggi un artigiano o una qualunque partita IVA. Partiamo dal dato di fatto che sia impossibile guadagnare poco. I costi fissi e l’altra percentuale di tasse fanno chiudere tutte le piccole imprese. Non è una giustificazione ma “il nero” spesso è il limite fra la vita e la morte dell’impresa. 

Oggi in Italia ci sono più avvocati che idraulici. Mantenere un’impresa è un salasso.

La sanità poi non può essere la voragine dei conti statali, il ventre molle dei vampiri che  truffano lo Stato. Buttarci altri soldi non serve, bisogna limitare gli sprechi. Il rischio concreto è che fallisca e si sia costretti a passare a un sistema solo privato.

Poi ci sono gli immigrati a cui non vuole porre freni o limiti

Elly Schlein reclama soldi per tutti, l’unica cosa che sa fare, nessuna vera soluzione.

La realtà è che non saprebbe veramente cosa fare. Non sa come arginare il debito pubblico, non sa come riformare la giustizia (siamo nel campo della giustizia creativa, quella che lascia all’ideologia del giudice il diritto di fare creare una legge sempre nuova a ogni sentenza)


Renzi si arrende. Alla sua dabbenaggine credo. È stata una brevissima illusione quella di poter avere in Italia un partito che facesse fuori gli estremisti massimalisti e comunisti.

Invece Elly se li trascina dietro e li guida insieme al povero Conte destinato a morire.

Grillo gli ha dichiarato guerra. Oggi non si può sapere chi vincerà ma perderà altri consensi di certo il M5S.

È una lotta fra l’anonimato assoluto e l’utopia: nessuna delle due prevede soluzioni positive per il paese.


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