Gli imbonitori del FarWest vendevano liquidi miracolosi contro tutti i mali. Ai nostri giorni si sono moltiplicati e hanno preso tante strade differenti. Creduloni che pagano si lasciano incantare da una moltitudine di proposte, alcune legate a culture lontane altre inventate sul momento.
Promettono tute miracoli, ascesa, sintonia col mondo e con la forza unitaria che permea tutto il creato
C'è chi esalta le campane tibetane il cui suono attira il bene e le famose "energie universali", chi usa i cristalli, le pietre allo stesso scopo, poi ci sono i colori, i suoni e tanto altro.
Tutti vogliono convogliare queste misteriose "energie" di cui si ha traccia solo nella fantasia di tanti.
Chi si propone aggiorna il vocabolario usando parole che vanno di moda mutuate da sport, scienza e meccanica dell'infinitamente piccolo.
Oggi le parole in voga sono "Olistico", "Risonanza di Schumann" e per i più furbetti "Quantistico"
L'ultimo ha una vicinanza proprio con le medicine del farwest, nessuno (nemmeno gli scienziati) hanno capito fino in fondo il fenomeno e le conseguenze, quindi si traggono conclusioni più disparate spacciando quindi improbabili rimedi "quantistici" a piene mani.
Voglio mettere l'accento sulla Risonanza, queste vibrazioni che armonizzerebbero l'universo e che NOI, poveri scemi terrestri comuni, ignoriamo al contrario dei pochi eletti che si "mettono in comunicazione con la natura e con il Tutto", bastasse un cellulare saremmo a posto.
Spesso i "vibrazionisti" sono anche complottisti e se la prendono col 5D dei cellulari accusato di mille nefandezze compreso l'annullamento delle vibrazioni corporee positive.
Qualcuno va oltre.
Ho ascoltato la conferenza di un tale, certamente "vibrazionista armonico" che mi ha ricordato una certa sinistra.
La sua teoria curiosa era un attacco all'economia di mercato: "non è armonia ma contrasto, guerra" quindi negativa e perniciosa".
Gli uomini per l'economia, i soldi, combattono e si scontrano, si fanno del male, mentre la convivenza è (o dovrebbe essere) risonanza positiva, armonia.
Forse il tale, nel 2024, dovrebbe aver studiato la storia umana per rendersi conto che l'armonia e la pace forse non sono mai veramente esisti fra gli uomini. Non esistono neppure fra gli animali che spesso si scontrano per la riproduzione o, fra le scimmie fra branchi che si uccidono.
La natura umana non è né pacifica né così armoniosa; è conflittuale. Non è raro che chi evita gli scontri diventi anche vittima.
Fra 8 miliardi di persone e centinaia di paesi, credere che ci possa essere una armoniosa economia di scambio è da illusi che ignorano la realtà.
Gli stati poveri dall'atteggiamento economicamente remissivo sono prede dei più ricchi e aggressivi.
In Africa, la Cina, fingendosi generosa d'aiuti, ha gettato il suo zampone di prevaricazione economica compiendo incredibili scempi ecologici.
Non so dove e come di possa creare questa virtuosa risonanza economica so solo che non si è mai vista e, di fatto, non esiste.
Persino i Kibbuz, piccole entità economiche di cooperazione vivono feroci contrasti interni spesso insanabili.
Un po' come il comunismo, società solidale che vivrebbe per l'armonia e per le future generazioni e poi si trasforma in feroce dittatura.
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