In questi giorni ho ricevuto tantissimi insulti.
I grillini esagitati e i sinistrosi incazzati si sono scatenati contro chi avrebbe avuto il torto di votare a destra.
Non è cambiato nulla dai tempi della mia scuola quando, persino i CL erano dei "fascisti".
Per i grillini sono tutti deficienti tranne loro, illuminati da un comico sulla via della rete, sono gli eletti che sveglieranno un popolo assopito da troppo tempo.
Per i PD sono da sempre tutti scemi tranne loro. Lo erano anche i grillini fino a pochi giorni fa.
Concita Degregorio, che notoriamente non capisce un cazzo, ha detto che il voto a Grillo è senza senso, illogico.
Vittorio Zucconi, non smentisce il suo "viscidumine" e vuole l'accordo a tutti i costi.
Cercando di difendere le mie scelte ho detto a tutti che il voto degli italiani va rispettato. Senza il premio di maggioranza l'equivoco del senato si ripeterebbe alla camera e sarebbe lo specchio di quel che gli italiani hanno votato.
Vanno rispettati tutti, perché il suffragio universale non esclude nessuno. Così la rete non può essere la via per il governo del paese. Non si possono fare referendum istantanei su internet, credendo che sia la volontà degli italiani. Quando è se un giorno saremo tutti veramente connessi se ne può riparlare.
Oggi sarebbe comunque una oligarchia, con tante e tante difficoltà tecniche ad essere attuata in quel modo. Sarebbe come affidare il proprio voto ad una lettera ordinaria senza firma e senza mittente.
Io ho rispettato sempre anche coloro che credevano nel PCI. Quando è capitato, con persone moderate, ho cercato di svelare loro l'inganno ma la loro "religione" impediva qualunque ragionamento che potesse mettere un dubbio la loro fede. Meno stima avevo per i capi, consapevoli truffatori.
Capivo, perché l'utopia era magnifica. Tutti bravi e positivi, uniti per un futuro migliore ed una futura società migliore. Disponibili a rinunciare ai beni terreni (alla proprietà, in particolare) per un grande per le future progenie.
Ho rispettato anche quelli che votavano DC. Amavano lo status quo, anche se mostrava diverse sbavature. Per troppo tempo è stata anche l'unico argine ad una deriva comunista non auspicabile per il nostro paese (ma nemmeno per altri, come ha dimostrato la storia). Mi piacevano meno quelli che segnavano lo scudo crociato perché convinti che nulla potesse cambiare: rassegnati al peggio.
Io ho fatto una scelta liberale. Economica, pratica. il capitalismo come la peggiore soluzione possibile, tolte tutte le altre.
La destra ha, in parte, rappresentato sempre questo.
Quando ho visto la sinistra cambiare (si sono ricreduti sul molte, molte cose) verso una social-democrazia, ho sperato che abbandonassero metodi ed apparati del passato. Questo, fino alle ultime primarie, non è avvenuto.
Con un leader come Renzi avrei potuto pensare ad un eventuale voto; non ho mai avuto una religione politica.
Fin'ora, mi sono sempre posto il problema di quale fosse il MENO PEGGIO. Berlusconi ha evitato che fossimo digeriti e vomitati da questa sinistra priva di vera identità ma colma di interessi economici ed un apparato potentissimo.
La destra, in ogni caso, ha dato una pessima prova di se. Non è riuscita con le idee a superare il berlusconismo e neppure la sua presenza; divenuta indispensabile per reggere la botta elettorale.
Fini, nonostante le sue capacità, ha deviato verso una linea evidentemente perdente. Con lui a capo, ed ancora "di destra" le cose sarebbero state diverse.
I governi hanno subito l'alta litigiosità interna e gli scompensi dati da un leader fin troppo esuberante.
Difficile in queste condizioni rispettare interamente il programma.
Capisco anche chi ha continuato a votare Casini. Convinto che una serena ambiguità potesse fargli vivere una vita senza sobbalzi e sempre al potere.
Ho tollerato a fatica il democristiani nei partiti di destra e non avrei potuto votarli per intero.
Arrivando a oggi, come già scritto, non mi piacciono ne i metodi ne tante delle soluzioni prospettate da Grillo, anche perché molte di queste sono contraddittorie.
Capisco benissimo chi è stanco della terribile situazione attuale ed il desiderio di rovesciare tutto.
Ho chiesto quindi rispetto (senza ottenerlo) per tutti, per il pensiero e per le volontà politiche.
Ci sono tanti scemi nel mondo, ma non stanno tutti e solo nel campo politico avverso...
I grillini esagitati e i sinistrosi incazzati si sono scatenati contro chi avrebbe avuto il torto di votare a destra.
Non è cambiato nulla dai tempi della mia scuola quando, persino i CL erano dei "fascisti".
Per i grillini sono tutti deficienti tranne loro, illuminati da un comico sulla via della rete, sono gli eletti che sveglieranno un popolo assopito da troppo tempo.
Per i PD sono da sempre tutti scemi tranne loro. Lo erano anche i grillini fino a pochi giorni fa.
Concita Degregorio, che notoriamente non capisce un cazzo, ha detto che il voto a Grillo è senza senso, illogico.
Vittorio Zucconi, non smentisce il suo "viscidumine" e vuole l'accordo a tutti i costi.
Cercando di difendere le mie scelte ho detto a tutti che il voto degli italiani va rispettato. Senza il premio di maggioranza l'equivoco del senato si ripeterebbe alla camera e sarebbe lo specchio di quel che gli italiani hanno votato.
Vanno rispettati tutti, perché il suffragio universale non esclude nessuno. Così la rete non può essere la via per il governo del paese. Non si possono fare referendum istantanei su internet, credendo che sia la volontà degli italiani. Quando è se un giorno saremo tutti veramente connessi se ne può riparlare.
Oggi sarebbe comunque una oligarchia, con tante e tante difficoltà tecniche ad essere attuata in quel modo. Sarebbe come affidare il proprio voto ad una lettera ordinaria senza firma e senza mittente.
Io ho rispettato sempre anche coloro che credevano nel PCI. Quando è capitato, con persone moderate, ho cercato di svelare loro l'inganno ma la loro "religione" impediva qualunque ragionamento che potesse mettere un dubbio la loro fede. Meno stima avevo per i capi, consapevoli truffatori.
Capivo, perché l'utopia era magnifica. Tutti bravi e positivi, uniti per un futuro migliore ed una futura società migliore. Disponibili a rinunciare ai beni terreni (alla proprietà, in particolare) per un grande per le future progenie.
Ho rispettato anche quelli che votavano DC. Amavano lo status quo, anche se mostrava diverse sbavature. Per troppo tempo è stata anche l'unico argine ad una deriva comunista non auspicabile per il nostro paese (ma nemmeno per altri, come ha dimostrato la storia). Mi piacevano meno quelli che segnavano lo scudo crociato perché convinti che nulla potesse cambiare: rassegnati al peggio.
Io ho fatto una scelta liberale. Economica, pratica. il capitalismo come la peggiore soluzione possibile, tolte tutte le altre.
La destra ha, in parte, rappresentato sempre questo.
Quando ho visto la sinistra cambiare (si sono ricreduti sul molte, molte cose) verso una social-democrazia, ho sperato che abbandonassero metodi ed apparati del passato. Questo, fino alle ultime primarie, non è avvenuto.
Con un leader come Renzi avrei potuto pensare ad un eventuale voto; non ho mai avuto una religione politica.
Fin'ora, mi sono sempre posto il problema di quale fosse il MENO PEGGIO. Berlusconi ha evitato che fossimo digeriti e vomitati da questa sinistra priva di vera identità ma colma di interessi economici ed un apparato potentissimo.
La destra, in ogni caso, ha dato una pessima prova di se. Non è riuscita con le idee a superare il berlusconismo e neppure la sua presenza; divenuta indispensabile per reggere la botta elettorale.
Fini, nonostante le sue capacità, ha deviato verso una linea evidentemente perdente. Con lui a capo, ed ancora "di destra" le cose sarebbero state diverse.
I governi hanno subito l'alta litigiosità interna e gli scompensi dati da un leader fin troppo esuberante.
Difficile in queste condizioni rispettare interamente il programma.
Capisco anche chi ha continuato a votare Casini. Convinto che una serena ambiguità potesse fargli vivere una vita senza sobbalzi e sempre al potere.
Ho tollerato a fatica il democristiani nei partiti di destra e non avrei potuto votarli per intero.
Arrivando a oggi, come già scritto, non mi piacciono ne i metodi ne tante delle soluzioni prospettate da Grillo, anche perché molte di queste sono contraddittorie.
Capisco benissimo chi è stanco della terribile situazione attuale ed il desiderio di rovesciare tutto.
Ho chiesto quindi rispetto (senza ottenerlo) per tutti, per il pensiero e per le volontà politiche.
Ci sono tanti scemi nel mondo, ma non stanno tutti e solo nel campo politico avverso...
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