Piergiorgio Massidda già Presidente dell'Autorità portuale di Cagliari è stato silurato dal Consiglio di Stato dopo il ricorso di un in-docente universitario.
Massidda, per quel che ho visto è uno dei pochi politici che si è dato da fare con passione e ottimi risultati nella sua veste. Il porto di Cagliari con lui ha spiccato il volo.
Non ha "scaldato la sedia" come certi suoi predecessori.
Deiana, il ricorrente, è arrivato al suo posto con lo stesso sistema usato in tutti le vecchie edizioni del TG4 da Fede.
La sua pochezza è nota dai tempi del liceo.
Con buona probabilità non sarà nominato Presidente dell'Autorità portuale; non è di sinistra e in quei pressi non tira aria buona.
La dimostrazione delle "qualità" di Deiana stanno proprio nell'essere riuscito a far decadere una delle poche persone attive e valide nel panorama isolano.
Complimenti, non sei cambiato per nulla.
Piegiorgio Massidda (Pdl) era arrivato alla presidenza con la nomina del ministro il 23 settembre del 2011. Ma Deiana aveva presentato subito ricorso al Tar. Il Tribunale amministrativo aveva poi respinto la richiesta del docente universitario che però era andato avanti sino al Consiglio di Stato. Oggi la sentenza che rischia di lasciare l'Autorità senza presidente.
Dall'opposizione i primi commenti. "Per guidare un'Autorità portuale occorrono requisiti specifici - attacca Silvio Lai, senatore del Pd e segretario regionale del partito - non basta essere stato senatore del Pdl. Quanto stabilito sia di monito per il ministro Lupi e per il Governo, su queste e su altre nomine". Massidda sta tornando in città: era ad Amburgo a una Fiera sulle crociere e si accingeva ad andare a Montecarlo per presentare, tra l'altro, il bando dei maxiyacht al Molo Ichnusa.
Massidda, per quel che ho visto è uno dei pochi politici che si è dato da fare con passione e ottimi risultati nella sua veste. Il porto di Cagliari con lui ha spiccato il volo.
Non ha "scaldato la sedia" come certi suoi predecessori.
Deiana, il ricorrente, è arrivato al suo posto con lo stesso sistema usato in tutti le vecchie edizioni del TG4 da Fede.
La sua pochezza è nota dai tempi del liceo.
Con buona probabilità non sarà nominato Presidente dell'Autorità portuale; non è di sinistra e in quei pressi non tira aria buona.
La dimostrazione delle "qualità" di Deiana stanno proprio nell'essere riuscito a far decadere una delle poche persone attive e valide nel panorama isolano.
Complimenti, non sei cambiato per nulla.
Piegiorgio Massidda (Pdl) era arrivato alla presidenza con la nomina del ministro il 23 settembre del 2011. Ma Deiana aveva presentato subito ricorso al Tar. Il Tribunale amministrativo aveva poi respinto la richiesta del docente universitario che però era andato avanti sino al Consiglio di Stato. Oggi la sentenza che rischia di lasciare l'Autorità senza presidente.
Dall'opposizione i primi commenti. "Per guidare un'Autorità portuale occorrono requisiti specifici - attacca Silvio Lai, senatore del Pd e segretario regionale del partito - non basta essere stato senatore del Pdl. Quanto stabilito sia di monito per il ministro Lupi e per il Governo, su queste e su altre nomine". Massidda sta tornando in città: era ad Amburgo a una Fiera sulle crociere e si accingeva ad andare a Montecarlo per presentare, tra l'altro, il bando dei maxiyacht al Molo Ichnusa.
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