Non ci sono dubbi, la vicenda dell'ILVA di Taranto ha tanti padri e tanti madri. Tutti così poco seri che i figlioli si possono definire con un insulto classico.
La sinistra protesta ma è in grave imbarazzo. Difficile decidere con chi schierarsi: la proprietà (privata) è colpevole al 100% ma non del 100% del disastro.
TUTTI hanno finto di non vedere TUTTI si sono quindi resi responsabili.
Come si poteva "toccare" il più grande polo siderurgico d'Europa?
I proprietari hanno ricattato tutti e tutti si sono fatti ricattare.
Oggi i giudici mettono tutti alle strette e l'Italia in ginocchio.
chiudere la fabbrica non vuol dire solo disoccupazione per tantissimi, troppi, ma vuol dire anche distruggere il sistema industriale italiano
La sinistra non sa che fare; frasi tipo: "salvaguardare la salute e l'occupazione" non hanno significato e neppure soluzione, se non in un lungo periodo che dei giudici scriteriati, pare, non vogliano seguire.
I sindacati dicono la stessa cosa e non sanno che pesci pigliare.
Questo è il caso deleterio di connivenza totale fra privato e pubblico; un disastro da monopolio assoluto assecondato da sindacati e politici.
Questa è una politica fallimentare di sinistra.
Lo Stato non sa governare, lo Stato non sa controllare.
Se l'Ilva fosse stata pubblica il disastro sarebbe maggiore; in Europa dell'Est gli stati ex-comunisti hanno lasciato una scia di morte e inquinamento senza fine.
Ci pensi bene la Camusso, ci rifletta Vendo-lo.
La sinistra protesta ma è in grave imbarazzo. Difficile decidere con chi schierarsi: la proprietà (privata) è colpevole al 100% ma non del 100% del disastro.
TUTTI hanno finto di non vedere TUTTI si sono quindi resi responsabili.
Come si poteva "toccare" il più grande polo siderurgico d'Europa?
I proprietari hanno ricattato tutti e tutti si sono fatti ricattare.
Oggi i giudici mettono tutti alle strette e l'Italia in ginocchio.
chiudere la fabbrica non vuol dire solo disoccupazione per tantissimi, troppi, ma vuol dire anche distruggere il sistema industriale italiano
La sinistra non sa che fare; frasi tipo: "salvaguardare la salute e l'occupazione" non hanno significato e neppure soluzione, se non in un lungo periodo che dei giudici scriteriati, pare, non vogliano seguire.
I sindacati dicono la stessa cosa e non sanno che pesci pigliare.
Questo è il caso deleterio di connivenza totale fra privato e pubblico; un disastro da monopolio assoluto assecondato da sindacati e politici.
Questa è una politica fallimentare di sinistra.
Lo Stato non sa governare, lo Stato non sa controllare.
Se l'Ilva fosse stata pubblica il disastro sarebbe maggiore; in Europa dell'Est gli stati ex-comunisti hanno lasciato una scia di morte e inquinamento senza fine.
Ci pensi bene la Camusso, ci rifletta Vendo-lo.
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