Banlieue Tor Sapienza, gli abitanti inferociti contro i richiedenti asilo: "Ci faremo giustizia da soli" (VIDEO)
Il sindaco di Cagliari Zedda, in visita ad una scuola media ha confessato - dopo una serie di domande pungenti su ROM ed extra-comunitari da parte dei bambini - di non immaginare quanto forte fosse la conflittualità fra popolazione e immigrati.
Alle domande sul perché fossero favoriti loro rispetto agli italiani nell'assegnazione delle case e perché venissero pagate loro le bollette ha navigato al largo parlando di UE e piccole percentuali di favoriti.
A Cagliari l'emergenza criminalità è ridotta a qualche furto negli appartamenti e alle piccole fonderie per ricavare rame rubato che spuntano ogni tanto in particolari quartieri.
Chiaro invece che quando si finge di non vedere che i poveri immigrati, sono veramente poveri e che il loro sogno di libertà e ricchezza si infrange nella grave crisi generale del nostro paese, creando una schiera crescente di piccoli criminali, è grave.
Io vorrei solo che si prendesse atto di questo.
I nostri emigrati, sempre citati per un parallelo con l'attualità, nei vari paesi, non hanno goduto di una sorta di immunità pietosa come accade in Italia. Nessuno ha pagato loro bollette e telefono.
Senza dire che le situazione lavorativa e di prospettiva economica in Germania, USA, Belgio ecc. era ben diversa.
La soluzione proposta è sempre la stessa, dare un messaggio chiaro a coloro che sbarcano o vogliono venire in Italia: meglio non venire; se non si trova lavoro non si può stare; nessun favoritismo rispetto agli italiani; nessuna area di pietosa immunità, nemmeno con bancarelle di prodotti tarocchi.
Altrimenti come detto più volte, data la grave crisi, la situazione può degenerare nel resto del paese come accade questi giorni a Roma; e non servono neppure i cronisti incazzati.
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