Due ragazze giovani, entusiaste, Greta e Vanessa, sono state rapite tempo fa in Siria.
Le avevano rapite in una delle zone più pericolose e a rischio della guerra civile in atto nel paese mediorientale.
Qualcuno maligna, ma non ci va distante
Ora l'Italia pagherà qualche milione di euro per liberarle...
Il video arrivato sulla rete le immortala fasciate di nero con il solo viso in evidenza.
A qualcuno sono sembrate impaurite a me non tanto.
Incerte nella lettura ma tutto sommato, nella loro condizione, serene.
Quel che mi ha impressionato sono state le foto pre-rapimento dove appaiono avvolte in bandiere palestinesi e siriane.
Mi ricordano quegli amici che hanno sempre in bocca i "crimini" israeliani e tacciono di fronte ai missili di Hamas e ai disastri dell'ISIS.
La "nuove Simone" si saranno addentrate nei luoghi pericolosi, certe di essere al sicuro protette dalla loro appartenenza al fronte anti-occidentale.
La presa di coscienza con la realtà sarà stata dura.
Il video, diversamente da altri recenti dell'ISIS, mi è apparso come un "sollecito di pagamento"; e noi pagheremo; come sempre.
Certo disturba sapere che con nostre tasche si debbano pagare dei terroristi a causa di due cretine e della loro ideologia.
Confidiamo, almeno questa volta, nella loro moderazione al momento del loro rilascio.

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