Anche a destra c'è la litania della mancata "elezione" del Presidente del Consiglio, ma almeno loro ci hanno provato con la riforma costituzionale.
Per gli altri c'è solo incoerenza.
A partire da Grillo che vede in Trump, super-ricco immerso nella finanza, una rottura di continuità rispetto alla odiata "casta".
La riforma costituzionale di Renzi non prevede l'elezione diretta ma maggiori poteri per il PdC; se lo stesso venisse eletto direttamente ne avrebbe certo molti di più.
La "meravigliosa" costituzione attuale è fatta per non dare potere decisionale a nessuno: è sempre colpa di altri.
Il Presidente del Consiglio può essere scelto "fuori casta" o fra in "non eletti", come per esempio Monti o Renzi.
La legge elettorale di Berlusconi, il porcellum, favoriva le aggregazioni di partiti che promuovevano l'elezione di un PdC.
Anche questa soluzione non piaceva a nessuno; però "non abbiamo eletto gli ultimi 3 PdC"; Mah!!
Oramai in Italia tutti seguono il "pensiero facile dei social":
Benigni è scemo
Trump ignorante
Salvini Razzista
Renzi Idiota
Berlusconi ladro
Brunetta Nano.
Tutti a seguire Di Battista contro la riforma anche se parla per ore della Costituzione dimostrando poi di non conoscerla e di non conoscere neppure la storia.
Basta seguire l'onda corrente degli insulti e ci si sente tranquilli; non è necessario fare una riflessione ulteriore, un approfondimento.
Non si tratta di Web-diozia ma di superficialità; quel che sembra è e va bene.
Poi naturalmente si vota tutti contro le "Scie Kimike" e per Grillo...

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