A Cagliari ed in varie altre città alcune associazioni hanno manifestato per creare norme più restrittive per la concessione di licenze per le slot-machine. Le manifestazioni mirano anche a far prendere maggiore coscienza nei consumatori intorno ai rischi del gioco d'azzardo.
Del resto il fenomeno della dipendenza da queste dannate macchinette è in aumento e sono tante le famiglie rovinate da giocatori che perdono la testa nella inutile speranza di rifarsi.
Le statistiche parlano chiaro: vince sempre e sempre il banco. La certezza di perdere manca solo agli stupidi.
Ciò che mi lascia perplesso è il passaggio normativo silenzioso a questa situazione.
Mi ricordo le tante polemiche sui giornali (ed anche in tv) per i premi in denaro erogati dai baristi invece delle consumazioni previste dalla legge.
Poi, nel silenzio globale dei media, sono comparse le macchinette con premi in danaro.
La prima volta che le ho viste sono rimasto stupito. Ho chiesto e richiesto se fossero legali i premi in danaro.
Ricordavo la lezione della mia infanzia: "le macchinette sono vietate in Italia perché portano le persone alla rovina".
Improvvisamente mi apparivano davanti quei mezzi di distruzione di massa.
Com'è accaduto?
Chi le ha licenziate e legalizzate?
Perché?
Facciamo concretamente un saldo fra entrate e uscite delle contraddizioni dello Stato: produce fumo, poi cura gratis il cancro ai polmoni; legalizza l'azzardo poi perde soldi in cure per dipendenza da gioco e altre vie, come mancati introiti dalle tasse e le truffe
Forse sarebbe il caso di avere un'idea chiara e complessiva della situazione.
Del resto il fenomeno della dipendenza da queste dannate macchinette è in aumento e sono tante le famiglie rovinate da giocatori che perdono la testa nella inutile speranza di rifarsi.
Le statistiche parlano chiaro: vince sempre e sempre il banco. La certezza di perdere manca solo agli stupidi.
Ciò che mi lascia perplesso è il passaggio normativo silenzioso a questa situazione.
Mi ricordo le tante polemiche sui giornali (ed anche in tv) per i premi in denaro erogati dai baristi invece delle consumazioni previste dalla legge.
Poi, nel silenzio globale dei media, sono comparse le macchinette con premi in danaro.
La prima volta che le ho viste sono rimasto stupito. Ho chiesto e richiesto se fossero legali i premi in danaro.
Ricordavo la lezione della mia infanzia: "le macchinette sono vietate in Italia perché portano le persone alla rovina".
Improvvisamente mi apparivano davanti quei mezzi di distruzione di massa.
Com'è accaduto?
Chi le ha licenziate e legalizzate?
Perché?
Facciamo concretamente un saldo fra entrate e uscite delle contraddizioni dello Stato: produce fumo, poi cura gratis il cancro ai polmoni; legalizza l'azzardo poi perde soldi in cure per dipendenza da gioco e altre vie, come mancati introiti dalle tasse e le truffe
Forse sarebbe il caso di avere un'idea chiara e complessiva della situazione.
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