Renato Soru, ex presidente della Regione Sarda, è stato eletto al parlamento europeo ed è stato fra i più votati d'Italia.
Probabilmente si è trattato di un caso di disperazione.
Gli elettori verificato che con i candidati si è toccato il fondo hanno evitato di scavare.
Certo non possiamo scordarci chi è e cosa ha fatto.
A parte il fatto che è indagato per diversi problemi col fisco e che la sua assoluzione per il caso Satchi & Satchi è una vergogna, la Sardegna sta ancora pagando i disastri delle sua giunta.
Il suo metodo: "distruggi tutto ora, poi ricostruiremo" lascia ancora oggi parecchie vittime sul terreno.
1) La Sardegna ha perso un decennio nel settore della formazione. La burocrazia cieca sta facendo il resto, compromettendo anche i prossimi 10. Non è certo il modo di aiutare i ragazzi a trovare lavoro.
2) Abbanoa, monopolista dell'acqua nell'Isola, voluta da Soru, è solo un "postificio" per politici e moltiplicatore di debiti.
1) Gli enti dell'agricoltura "riorganizzati" vagano ancora nell'incertezza, cambiando competenze ogni 6 mesi. L'Istituto di Incremento Ippico, un tempo ottima guida in un settore in cui la Sardegna era leader, è scomparso o quasi, trascinando con se tutto l'allevamento equino.
4) Il modello della Film-commission scelto dal noto imprenditore, ha fallito. Cappellacci ha poi completando l'opera, mettendoci alla guida degli incompetenti che hanno affossando i pochi volenterosi capaci.
Per fortuna Renatino in Europa non potrà fare molti danni; dato che non è cambiato molto, giusto delle belle dormite per gli europarlamentari duranti i suoi discorsi.
Probabilmente si è trattato di un caso di disperazione.
Gli elettori verificato che con i candidati si è toccato il fondo hanno evitato di scavare.
Certo non possiamo scordarci chi è e cosa ha fatto.
A parte il fatto che è indagato per diversi problemi col fisco e che la sua assoluzione per il caso Satchi & Satchi è una vergogna, la Sardegna sta ancora pagando i disastri delle sua giunta.
Il suo metodo: "distruggi tutto ora, poi ricostruiremo" lascia ancora oggi parecchie vittime sul terreno.
1) La Sardegna ha perso un decennio nel settore della formazione. La burocrazia cieca sta facendo il resto, compromettendo anche i prossimi 10. Non è certo il modo di aiutare i ragazzi a trovare lavoro.
2) Abbanoa, monopolista dell'acqua nell'Isola, voluta da Soru, è solo un "postificio" per politici e moltiplicatore di debiti.
1) Gli enti dell'agricoltura "riorganizzati" vagano ancora nell'incertezza, cambiando competenze ogni 6 mesi. L'Istituto di Incremento Ippico, un tempo ottima guida in un settore in cui la Sardegna era leader, è scomparso o quasi, trascinando con se tutto l'allevamento equino.
4) Il modello della Film-commission scelto dal noto imprenditore, ha fallito. Cappellacci ha poi completando l'opera, mettendoci alla guida degli incompetenti che hanno affossando i pochi volenterosi capaci.
Per fortuna Renatino in Europa non potrà fare molti danni; dato che non è cambiato molto, giusto delle belle dormite per gli europarlamentari duranti i suoi discorsi.
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