Il dialogo è sempre la migliore soluzione per tutto.
Purtroppo non sempre funziona.
I bambini col ragionamento non sempre fermano la loro esuberanza; i mafiosi raramente fermano la scia di crimini; difficile convincere i fanatici politici dei falli della loro ideologia; i religiosi mai vedono la realtà quando è diversa dalle loro credenze.
I bambini si educano, i mafiosi si ingabbiamo, i fanatici politici portano a volte alle estreme conseguenze i loro convincimento allo stesso modo fanno gli estremisti religiosi.
Allo scontro o al confronto con le ultime tre categorie si potrebbe arrivare ad un compromesso e ben difficilmente ad un accordo o a nuovi convincimenti.
L'Islam è per sua natura fatto così.
Nei paesi arabi non si è mai passati per l'illuminismo ed il trionfo della ragione che ha moderato il cattolicesimo in occidente.
La religione dei mussulmana è rimasta - con tutte le sue varianti - ferma a millecinquecento anni fa.
Così la giustizia. Anche in occidente fino al secolo scorso si tagliavano mani, teste, si torturava legalmente si esponeva alla gogna; qualcosa però è cambiato; non tantissimo ma dei passi avanti sono stati fatti.
Gli islamici però sono convinti che il Corano sia stato scritto direttamente da Allah, parola per parola (anche se è una raccolta di racconti popolari sull'attività di Maometto) ; quindi è perfetto ed immutabile. Se così fosse non gli si può dare torto. Come si potrebbe andare contro il volere del creatore di tutto?
Il cosiddetto islam-moderato evita gli eccessi; i fanatici no. Allo sfogo per la rabbia (forse giusta) contro l'occidente aggiungono il carico di questa religione oscurantista e violentissima.
-Non si può negare che il Corano sia violento; contiene tutto ed il contrario di tutto. Ci sono incitamenti alla violenza estrema ma anche alla pace. Pare quindi che Allah non sia particolarmente coerente...
È stupefacente che degli occidentali possano convertirsi. -
L'occidente spera che i moderati moderino gli esasperati. Sono speranze vane.
Come le BR davano del fascista e traditore della causa, a quelli di lotta continua così fanno i talebani: "se non credi come noi non credi e Allah ti deve punire".
Noi ospitiamo entrambe. L'Imam di Pavia, che inneggiava alle solite guerre sante, non è che la la punta di un iceberg. Ospitiamo tutte le fazioni, ora sopite. Ci pieghiamo alle loro richieste come se una cultura, obiettivamente retrograda e sbagliata, possa convivere con la nostra.
In Australia una deputata l'ha scritto: se il vostro credo è contro la nostra democrazia e i nostri usi, non siete obbligati a restare.
Noi invece, in nome di questa civiltà ideale multietnica, siamo disposti a tutto.
Come freneremo però i loro eccessi quando la violenza prenderà il sopravvento?
Ci sarà una nuova guerra civile?
ISIS vuole conquistare il mondo come non riuscirono a fare gli ottomani.
Sconsiglierei la violenza. Basta la cieca dabbenaggine delle nostre democrazie.
Purtroppo non sempre funziona.
I bambini col ragionamento non sempre fermano la loro esuberanza; i mafiosi raramente fermano la scia di crimini; difficile convincere i fanatici politici dei falli della loro ideologia; i religiosi mai vedono la realtà quando è diversa dalle loro credenze.
I bambini si educano, i mafiosi si ingabbiamo, i fanatici politici portano a volte alle estreme conseguenze i loro convincimento allo stesso modo fanno gli estremisti religiosi.
Allo scontro o al confronto con le ultime tre categorie si potrebbe arrivare ad un compromesso e ben difficilmente ad un accordo o a nuovi convincimenti.
L'Islam è per sua natura fatto così.
Nei paesi arabi non si è mai passati per l'illuminismo ed il trionfo della ragione che ha moderato il cattolicesimo in occidente.
La religione dei mussulmana è rimasta - con tutte le sue varianti - ferma a millecinquecento anni fa.
Così la giustizia. Anche in occidente fino al secolo scorso si tagliavano mani, teste, si torturava legalmente si esponeva alla gogna; qualcosa però è cambiato; non tantissimo ma dei passi avanti sono stati fatti.
Gli islamici però sono convinti che il Corano sia stato scritto direttamente da Allah, parola per parola (anche se è una raccolta di racconti popolari sull'attività di Maometto) ; quindi è perfetto ed immutabile. Se così fosse non gli si può dare torto. Come si potrebbe andare contro il volere del creatore di tutto?
Il cosiddetto islam-moderato evita gli eccessi; i fanatici no. Allo sfogo per la rabbia (forse giusta) contro l'occidente aggiungono il carico di questa religione oscurantista e violentissima.
-Non si può negare che il Corano sia violento; contiene tutto ed il contrario di tutto. Ci sono incitamenti alla violenza estrema ma anche alla pace. Pare quindi che Allah non sia particolarmente coerente...
È stupefacente che degli occidentali possano convertirsi. -
L'occidente spera che i moderati moderino gli esasperati. Sono speranze vane.
Come le BR davano del fascista e traditore della causa, a quelli di lotta continua così fanno i talebani: "se non credi come noi non credi e Allah ti deve punire".
Noi ospitiamo entrambe. L'Imam di Pavia, che inneggiava alle solite guerre sante, non è che la la punta di un iceberg. Ospitiamo tutte le fazioni, ora sopite. Ci pieghiamo alle loro richieste come se una cultura, obiettivamente retrograda e sbagliata, possa convivere con la nostra.
In Australia una deputata l'ha scritto: se il vostro credo è contro la nostra democrazia e i nostri usi, non siete obbligati a restare.
Noi invece, in nome di questa civiltà ideale multietnica, siamo disposti a tutto.
Come freneremo però i loro eccessi quando la violenza prenderà il sopravvento?
Ci sarà una nuova guerra civile?
ISIS vuole conquistare il mondo come non riuscirono a fare gli ottomani.
Sconsiglierei la violenza. Basta la cieca dabbenaggine delle nostre democrazie.
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