Passa ai contenuti principali

Le morti e le guerre giuste

Fa sensazione, vero, schierasi con i fanatici dell'Iraq. Si finisce nelle prime pagine e si viene condivisi a raffica sul social.
Come sempre non importa se in negativo o positivo ma è sufficiente il nome ed il numero di contatti.

In questi giorni dopo i soliti "cretini grillini" altri si sono schierati apertamente con ISIS.
Naturalmente fanno parte di quell'arcipelago di sinistra di cui ho scritto alcuni giorni fa.
Loro sono sempre contro l'America; chiunque ci sia dall'altra parte; fossero pure questi mostri "assetati di sangue" (parole loro) dei fanatici islamisti.
Se hanno decapitato, come uno dei loro capretti, un reporter (collega quindi dei nostri che si tengono ben alla larga dai pericoli) la colpa è degli USA; è giusto! Non importa che siano portatori di una religione crudele e retrograda.

Nessuno ricorda però che le prime teste a saltare (in senso letterale) all'avvento di Khomeini in Iran furono proprio i comunisti che avevano esaltato il suo rientro.

Posso concordare sul fatto che la guerra in Iraq è stata un grosso errore (i miei motivi sono diversi dai loro) ma oggi gli americani sono andati via e la guerra è intestina.
Si è cacciato via un dittatore ma gli iracheni sono divisi al loro interno e non sanno gestire la democrazia. Sicuramente non sanno che farsene gli estremisti che sostengono d'essere la voce di Allah quindi assolutamente nel giusto.

Se Massimo Fini (oggi fra in fan dell ISIS) andasse in Iran tornerebbe in Italia in due parti.

Nessuno dei valori proposti dalla sinistra fanno parte della dottrina islamica e le donne di sinistra che hanno bruciato i reggiseni in piazza negli anni della contestazione, in quei paesi non potrebbero mostrare nemmeno i loro volti; esiste la lapidazione.
Un giovane imam questi giorni ha sostenuto (ma non è certo una novità) che picchiare le donne è un diritto, ucciderle un incidente. Dove sono finite le battaglie contro il femminicidio e 50 anni di femminismo?

L'odio contro la cultura che ha lasciato loro la libertà di pensare e protestare è più forte della ragione.

Commenti

Post popolari in questo blog

Distorsioni

Il di rettore del TG1 si preoccupa che Unomattina non diventi un presidio sovranista Una Professoressa chiede agli alunni un parallelo fra Mussolini e Salvini Sui giornali una sfida si numeri sulle presenze al comizio di Salvini e la manifestazione "antifascista". Comprendo le preoccupazioni del suddetto direttore ma mi chiedo dov'era questi ultimi 60 anni di faziosità RAI. Perché nessuno si lamenta del "gazzettino comunista" RAINWS 24? Perché nessuno a sinistra ammette che FAZIO è terribilmente e schifosamente fazioso. Sulla professoressa e su coloro che la difendono invece faccio una domanda: da quando in qua i professori devono insegnare agli alunni a pensare come vogliono loro? Funziona così nel favoloso sogno del "pensiero unico di sinistra"? Ridicoli invece i media su striscioni e manifestazioni antifasciste. Seppure ci siano state poche persone in più alla manifestazione "antifascista" che differenza fa? Certamente tanti non c...

Le mie moto una per una: Suzuki VX 800

La VX 800 è stata la più grossa fregatura che potessi prendere. Comprata usata da un parente con 30.000 km l'ho trovata con un mare di problemi: Catena di distribuzione, Boccole Forcellone, Valvole inchiodate. Credevo fosse una moto da turismo, era invece un carro a buoi. Con le sospensioni "a dondolo" e con il cardano, nelle curve sarebbe stato più veloce scendere e spingere. Sulla carta avrebbe dovuto avere più cavalli della Cagiva ma in sella non sembrava proprio. Mi diede problemi anche a spinta quando era carica. Essendo lunga, pesante e con il manubrio basso era sufficiente un minimo sbilanciamento per non riuscire a tenerla e ritrovarla per terra. L'ho venduta a prezzo di realizzo per disperazione.

Sant'Enrico Berlinguer

 Ho partecipato per motivi professionali alla cerimonia d'apertura della mostra, a Cagliari, dedicata a Enrico Berlinguer. Nemmeno Grazia Deledda e Gramsci hanno avuto tanti onori: Cori, Autorità, concerti: si celebrava probabilmente un santo... Alla mia provocazione presso alcuni presenti: "ma cosa ha fatto di così importante Berlinguer?" La prima risposta è stata unica: "In confronto ai politici attuali è un marziano" Quindi lo si fa santo? Come lui, nel periodo della prima repubblica almeno altri 100, alcuni dei quali hanno fatto veramente gli interessi del paese. Era, rimanendolo sempre, comunista. Il suo strappo è avvenuto ben dopo l'invasione della Cecoslovacchia. Ha preso comunque soldi dall'Unione Sovietica anche dopo lo strappo, partecipava sempre all'internazionali comunista, voleva il comunismo per l'Italia, seppur "euro" cosa che nessuno ha mai capito bene cosa fosse. La seconda risposta: "Era onesto e ha posto la quest...