Non posso non condividere in pieno l'articolo su Il Giornale:
Due simboli di questa sinistra italiana miope e strabica allo stesso tempo: Ingrao e Pasolini.
Ingrao; che bell'esempio di comunista. Sempre fedele alla sua idea fallimentare di regime; lui che ha difeso persino quello sovietico senza mai pentirsi!
"dovremmo essere tutti come lui"!
Pasolini invece è parte dell'altarino degli artisti di sinistra che possono anche fare cagate ma restano divini.
Possono anche comprare e stuprare ragazzini, ma restano non criticabili; basta l'ideologia per avere l'impunità. Non è un problema di omosessualità ma di età.
Non importa se poi gli stessi che si dimenticano dei suoi vizietti entrano nelle mutande di Berlusconi crogiolandosi e beandosi dei suoi vizi: è di destra e deve morire.
Ha funzionato sempre così; una cultura illiberale che ha dato del fascista a chiunque non aderisse al pensiero "vero" e vincente.
Mi è capitato proprio pochi giorni fa di trovare il post di un amico che dava del FASCISTA a Salvini e si schierava con chi non vuole farlo parlare a Napoli.
Quando ho commentato che vietare la parola a chi non la pensa come noi è proprio da FASCISTI.
Come risposta ha CANCELLATO tutti i miei commenti di dissenso...
Se sono eroi, noi stiamo dall'altra parte
Due simboli di questa sinistra italiana miope e strabica allo stesso tempo: Ingrao e Pasolini.
Ingrao; che bell'esempio di comunista. Sempre fedele alla sua idea fallimentare di regime; lui che ha difeso persino quello sovietico senza mai pentirsi!
"dovremmo essere tutti come lui"!
Pasolini invece è parte dell'altarino degli artisti di sinistra che possono anche fare cagate ma restano divini.
Possono anche comprare e stuprare ragazzini, ma restano non criticabili; basta l'ideologia per avere l'impunità. Non è un problema di omosessualità ma di età.
Non importa se poi gli stessi che si dimenticano dei suoi vizietti entrano nelle mutande di Berlusconi crogiolandosi e beandosi dei suoi vizi: è di destra e deve morire.
Ha funzionato sempre così; una cultura illiberale che ha dato del fascista a chiunque non aderisse al pensiero "vero" e vincente.
Mi è capitato proprio pochi giorni fa di trovare il post di un amico che dava del FASCISTA a Salvini e si schierava con chi non vuole farlo parlare a Napoli.
Quando ho commentato che vietare la parola a chi non la pensa come noi è proprio da FASCISTI.
Come risposta ha CANCELLATO tutti i miei commenti di dissenso...
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