Islam, questo conosciuto

Sono critico con l'islam poco più di quanto lo sia con il cristianesimo e l'ebraismo.

Sono certe parole di Cristo, sull'uguaglianza che spiccano su tutto il resto.

Non ho nulla con i musulmani ma il loro credo è INCREDIBILE.

Nelle profonde contraddizioni del libro del profeta si può trovare tutto, vita morte libertà, schiavitù.

L'assurdità, come per la Bibbia, è di prenderlo alla lettera.

Come fanno soprattutto gli estremisti.

Per questo non sopporto i timorosi e questa specie di genuflessione timorosa verso chi tenta di violentarci.

Vauro, noto ateo irredentista, non vuole che si chiamino bastardi i terroristi: "potrebbero vendicarsi".

Notare che aveva criticato anche le vignetta danesi su Maometto.

Un "giornalista" del "fatto" ha scritto che Belpietro, può ben aspettarsi un coltello nella schiena.

La maestra non porta i bambini a vedere l'arte sacra per timore dei bambini islamici.

Al pari di tutti i presidi che tolgono il crocefisso.

Charlie Hebdo è stato criticato da tanti per ignavia: "avete esagerato, quindi si potevano vendicare".

Quindi siamo sotto scacco.

Loro sono tanti e pericolosi, quindi dobbiamo esser proni alle loro volontà.

Un musulmano scherzava su la shari'a  in Italia, ma lasciava intendere che sarebbe bello.

È importante capire a cosa stiamo cedendo: non alla libertà ma alla follia.

"Chi semina democrazia raccoglie shari'a"

I terroristi restano tali; lo stato islamico non può vivere ne diffondersi.

Basta che la politica internazionale e degli americani non sia schizofrenica come gli ultimi 50 anni: si son colpiti i nemici mentre si foraggiavano sempre i nuovi successivi.