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L'attesa è finita presto

Non sono passate due ore dagli attentati in Belgio che un amico terzomondista attribuisse la colpa agli americani.
Per lui sono cattive le bombe e le guerre USA mentre quelle di Putin sono sante; ed anche un pacifista.
Spero sia in pace con la sua coscienza.
Poi è arrivato l'IMAM Yahya Pallacivicini a dirci che è colpa nostra.
Non li abbiamo integrati.
Certo non bastano tutti i soldi che spendiamo per ospitarli dovevamo pure stipendiarli a vita.
Già perché come scritto più volte il lavoro non c'è neppure per gli italiani.

Li avremmo ghettizzati e quindi sono incazzati.
Manca l'integrazione; li abbiamo voluti e non li abbiamo integrati.
Manca l'identità d'appartenenza ad una nazione.
Ecco il cavallo di battaglia della sinistra-terzomondista: non c'è nessuna nazione, nessuna patria.
Loro non hanno questo legame perché dovrebbero averlo gli immigrati?

Poi non li abbiamo voluti  ci sono stati imposti dalla politica dell'accoglienza a tutti i costi anche da morti di fame. Molti hanno previsto questo scenario e per questo hanno sostenuto che gli ingressi dovessero essere graduali ma erano e sono dei fascisti-razzisti...

Ora si incazzano con noi?
Tornino i medio oriente e si prendano quel che è loro: la loro patria.
Purtroppo mi pare che anche questa soluzione però non sia andata a buon fine e la colpa non è dell'occidente se la Libia è divisa in 100 bande; se gli sciiti odiano i sunniti più degli orientali e se ciascuna fazione cerca di estendere il proprio potere d'influenza.

L'occidente ha tante colpe ma non tutte.

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