Ho ascoltato questo pomeriggio su Videolina un'intervista a Marchi, già assessore della giunta precedente.
Protestava contro i campi realizzati sotto il palazzo Viceregio in viale Regina Elena, rifacimento di un antico impianto sportivo ridotto negli ultimi anni a cesso a cielo aperto.
Un progetto vecchio che la sua giunta ha trascurato (come tante altre cose) e che il sindaco Zedda ha realizzato.
Ho letto in precedenza altre proteste, riguardano tutte il punto ristoro, veramente troppo evidente e stonato rispetto alla sua posizione sotto importanti edifici storici della città.
Concordo pienamente con chi si lamenta.
Ciò che non mi trova d'accordo con l'ex assessore è il seguito.
Si lamenta che gli impianti siano stati dati in gestione ad un privato.
Le solite storie: "il cittadini sono stati espropriati di un bene comunale"
Una cazzata totale!!!
Il Comune - quello di Cagliari in particolare - non deve GESTIRE PALESTRE o altro.
In oltre una della pecche più gravi del nostro Sindaco Zedda è quella di non saper scegliere le persone.
Ha iniziato con l'Ente lirico ed è finito sotto processo
ha proseguito con una serie di personaggi incapaci a cui ha affidato beni a partecipazione pubblica.
L'esempio peggiore è l'ippodromo di cui ho scritto tanto.
Ha dato la presidenza a funzionari comunali che non distinguono un cavallo da un asino.
L'attuale presidente mi si presentò così: "Il non capisco nulla di cavalli"
Pensai: "cosa ci stai a fare allora sulla poltrona più importante di un ippodromo?
La risposta è nella testolina sindaco. Dal nostro colloquio venne fuori quel che doveva essere nelle volontà di Zedda il futuro dell'ippodromo.
Dovevano chiudere la Soc Ippica, ed ad un anno di distanza ancora esiste; dovevano fare un bando internazionale per la gestione entro 2 mesi ed anche di questo non c'è traccia.
Hanno iniziato a distruggerlo aprendolo alle macchine ed ai parcheggi.
Stanno dando in affidamento parti per un tempo che nessuno può prevedere.
Visto il prossimo bando internazionale che dovrà prevedere l'intero pacchetto.
Risultato dovuto a ignoranti al posto sbagliato e ad una amministrazione pubblica che deve occuparsi di altro.
Allora caro sig. Giampaolo Marchi, le palestre non sono state "espropriate" ai cittadini di Cagliari saranno vissute e gestite come si deve se il privato è capace.
Altrimenti si troverà quello giusto.
Perché il Comune è INCAPACE di gestire palestre e altro!
Come è giusto che sia, in fondo.
Protestava contro i campi realizzati sotto il palazzo Viceregio in viale Regina Elena, rifacimento di un antico impianto sportivo ridotto negli ultimi anni a cesso a cielo aperto.
Un progetto vecchio che la sua giunta ha trascurato (come tante altre cose) e che il sindaco Zedda ha realizzato.
Ho letto in precedenza altre proteste, riguardano tutte il punto ristoro, veramente troppo evidente e stonato rispetto alla sua posizione sotto importanti edifici storici della città.
Concordo pienamente con chi si lamenta.
Ciò che non mi trova d'accordo con l'ex assessore è il seguito.
Si lamenta che gli impianti siano stati dati in gestione ad un privato.
Le solite storie: "il cittadini sono stati espropriati di un bene comunale"
Una cazzata totale!!!
Il Comune - quello di Cagliari in particolare - non deve GESTIRE PALESTRE o altro.
In oltre una della pecche più gravi del nostro Sindaco Zedda è quella di non saper scegliere le persone.
Ha iniziato con l'Ente lirico ed è finito sotto processo
ha proseguito con una serie di personaggi incapaci a cui ha affidato beni a partecipazione pubblica.
L'esempio peggiore è l'ippodromo di cui ho scritto tanto.
Ha dato la presidenza a funzionari comunali che non distinguono un cavallo da un asino.
L'attuale presidente mi si presentò così: "Il non capisco nulla di cavalli"
Pensai: "cosa ci stai a fare allora sulla poltrona più importante di un ippodromo?
La risposta è nella testolina sindaco. Dal nostro colloquio venne fuori quel che doveva essere nelle volontà di Zedda il futuro dell'ippodromo.
Dovevano chiudere la Soc Ippica, ed ad un anno di distanza ancora esiste; dovevano fare un bando internazionale per la gestione entro 2 mesi ed anche di questo non c'è traccia.
Hanno iniziato a distruggerlo aprendolo alle macchine ed ai parcheggi.
Stanno dando in affidamento parti per un tempo che nessuno può prevedere.
Visto il prossimo bando internazionale che dovrà prevedere l'intero pacchetto.
Risultato dovuto a ignoranti al posto sbagliato e ad una amministrazione pubblica che deve occuparsi di altro.
Allora caro sig. Giampaolo Marchi, le palestre non sono state "espropriate" ai cittadini di Cagliari saranno vissute e gestite come si deve se il privato è capace.
Altrimenti si troverà quello giusto.
Perché il Comune è INCAPACE di gestire palestre e altro!
Come è giusto che sia, in fondo.
Commenti