"Un Mareggiata Cancella la Spiaggia del Poetto" a Cagliari
Titola la pagina di una fotogallery dell'Unione Sarda.
Forse è esagerato ma ci sono tante considerazioni da fare.
La spiaggia si mostra ogni giorno nella sua fragilità; ad un attento osservatore (ma certo anche agli operatori presenti) è chiaro che il mare si sta riprendendo ogni giorno quel che gli era stato tolto anche con il discusso ripascimento di qualche anno fa.
Per me uno sciocco giudice para-ecologista ha condannato l'ex presidente della provincia Balletto per disastro ambientale: il ripascimento era indispensabile!!
Sono certo che sarebbe stata necessaria una maggiore attenzione nella selezione della sabbia ma quando le macchine olandesi hanno steso lo strato grigio di sabbia della bianca, originale, bellissima ne era rimasta ben poco.
Per tutti questi anni abbiamo avuto una spiaggia!
Altrimenti, sopratutto alle prime fermate avremmo avuto solo SASSI, e forse il mare sarebbe arrivato alla strada.
La sabbia grigia è comunque, sua, del Poetto, arriva dal mare ed il lavoro è stato comunque pulito.
Al tempo si era ragionato della possibilità di portare sabbia di cava; l'idea era stata scartata per l'alto costo, l'enorme inquinamento di migliaia e migliaia di camion che avrebbero dovuto trasportare e scaricare una enorme quantità di sabbia e per i tempi lunghissimi di realizzazione.
Non solo. A detta di molti tecnici e geologi, nessun lavaggio della sabbia avrebbe evitato un perenne stato lattiginoso dell'acqua.
Oggi la spiaggia è in grave difficoltà. L'importante opera di rinnovo del lungomare del Sindaco Zedda, che forse gli è valsa la rielezione, può diventare inutile senza una spiaggia.
La sentenza dei giudici oggi intimorisce chiunque voglia pensare ad un nuovo recupero dell'arenile.
I costi sono proibitivi con i camion e non risolutivi
Però, cari amministratori, Cagliari ha bisogno della spiaggia; negli anni è diventata sempre più vitale e anche senza i parcheggi, sono tanti i cagliaritani che tutto l'anno vanno a riconciliarsi con il sole e la pace del mare su quella lunga striscia chiara, dovete prendere il coraggio a 4 mani e chiamare di nuovo la società olandese; Impiegando più tempo che in passato con tanti e costanti pareri dei tecnici ma fatelo!
Fatelo come prima: 40 metri di spiaggia in più in profondità
Allora si che il cerchio del turismo inizierà a chiudersi insieme al riassetto della costa di Calamosca.
Titola la pagina di una fotogallery dell'Unione Sarda.
Forse è esagerato ma ci sono tante considerazioni da fare.
La spiaggia si mostra ogni giorno nella sua fragilità; ad un attento osservatore (ma certo anche agli operatori presenti) è chiaro che il mare si sta riprendendo ogni giorno quel che gli era stato tolto anche con il discusso ripascimento di qualche anno fa.
Per me uno sciocco giudice para-ecologista ha condannato l'ex presidente della provincia Balletto per disastro ambientale: il ripascimento era indispensabile!!
Sono certo che sarebbe stata necessaria una maggiore attenzione nella selezione della sabbia ma quando le macchine olandesi hanno steso lo strato grigio di sabbia della bianca, originale, bellissima ne era rimasta ben poco.
Per tutti questi anni abbiamo avuto una spiaggia!
Altrimenti, sopratutto alle prime fermate avremmo avuto solo SASSI, e forse il mare sarebbe arrivato alla strada.
La sabbia grigia è comunque, sua, del Poetto, arriva dal mare ed il lavoro è stato comunque pulito.
Al tempo si era ragionato della possibilità di portare sabbia di cava; l'idea era stata scartata per l'alto costo, l'enorme inquinamento di migliaia e migliaia di camion che avrebbero dovuto trasportare e scaricare una enorme quantità di sabbia e per i tempi lunghissimi di realizzazione.
Non solo. A detta di molti tecnici e geologi, nessun lavaggio della sabbia avrebbe evitato un perenne stato lattiginoso dell'acqua.
Oggi la spiaggia è in grave difficoltà. L'importante opera di rinnovo del lungomare del Sindaco Zedda, che forse gli è valsa la rielezione, può diventare inutile senza una spiaggia.
La sentenza dei giudici oggi intimorisce chiunque voglia pensare ad un nuovo recupero dell'arenile.
I costi sono proibitivi con i camion e non risolutivi
Però, cari amministratori, Cagliari ha bisogno della spiaggia; negli anni è diventata sempre più vitale e anche senza i parcheggi, sono tanti i cagliaritani che tutto l'anno vanno a riconciliarsi con il sole e la pace del mare su quella lunga striscia chiara, dovete prendere il coraggio a 4 mani e chiamare di nuovo la società olandese; Impiegando più tempo che in passato con tanti e costanti pareri dei tecnici ma fatelo!
Fatelo come prima: 40 metri di spiaggia in più in profondità
Allora si che il cerchio del turismo inizierà a chiudersi insieme al riassetto della costa di Calamosca.
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