La Cina celebra la vittoria contro il Giappone con una monumentale parata e dimostrazione di forza riunendo un gruppo di paesi non facenti parte del mondo occidentale.
La Cina oggi è un mostro economico con a capo un partito comunista che lascia libera l'economia capitalistica ma chiude alle libertà di pensiero e muove tutti i fili con la --- di qualunque dittatura.
Della sua enorme crescita economica è responsabile proprio l'occidente che, con sogno del risparmio, le ha ceduto in toto o quasi l'industria manifatturiera.
Il potere economico, ovviamente, non cancella - o non dovrebbe cancellare - le privazioni di libertà a cui sono sottoposti i cinesi.
Ci si dovrebbe indignare per come sono stati soffocati le aspirazioni libertarie di Hong Kong
Non si dovrebbe nemmeno dimenticare nemmeno dell'invasione del Tibet e nemmeno di quanto il governo cinese ignori la volontà dei Taiwanesi di restare indipendenti.
I governanti ospitati non rappresentano paesi esempi da seguire.
Eppure in Italia c'è qualcuno che ignora la realtà
Ho letto il titolo di un giornale in qualche modo inquietante: "In Cina le prove di un modello alternativo all'occidente"
Capisco che per alcuni, odiatori seriali dell'America e del modello occidentale ci sia la continua ricerca spasmodica di una alternativa ma credere che quei paesi possano realmente essere modelli da seguire è roba da pazzi.
Non vorrei mai vivere in nessuno di questi paesi: Cina, Iran, Nord Corea, Russia. Nemmeno in India, il paese più inquinato del mondo.
Putin arresta gli oppositori, l'Iran impicca le donne senza il velo, la Corea del Nord è totalmente isolata e il suo capo si diverte a lanciare missili.
La Russia è un caso a parte. Forse col tempo e con una governo illuminato avrebbe potuto gestire le sue enormi ricchezze per fare un paese modello. In realtà è diventato prima un capitalismo oligarchico poi una dittatura di fatto.
Resta l'India ma i suoi enormi problemi di povertà e inquinamento sono ben lungi dall'essere risolti.
Quale sarebbe quindi il modello alternativo?
Come tante volte, per ora, resta nella fantasia dei tanti sognatori orfani di un comunismo che ha fallito in ogni sua espressione
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