I giorni scorsi è stato arrestato per varie frodi, fiscali e altro, il -aimè- famoso attivista indipendentista DODDORE MELONI.
Il carcere per lui non è un posto nuovo. Ci ha già passato diversi anni per terrorismo.
Questa volta però il suo arresto è avvenuto in concomitanza di una sua campagna ossessiva per l'indipendentismo.
Il suo referendum sull'indipendenza della Sardegna dall'Italia è stato bocciato e lui se l'è presa.
I suoi folti baffoni sono apparsi, negli ultimi mesi, in tutti i giornali e telegiornali dell'Isola.
Abbiamo dovuto sorbirci le sue IDIOZIE mattina sera e notte ogni volta che ha aperto la bocca per assemblare parole a caso dal vocabolario
Io, il referendum lo avrei fatto fare! Sono certo che i sardi, testardi ma non cretini, capiscono chiaramente che oggi senza Italia e Europa moriremo di fame molto in fretta. Basta considerare l'enorme popolo dei dipendenti pubblici e regionali che non sapremo più come pagare.
Bocciato dal referendum Doddore sarebbe stato zitto almeno per un po'
Oggi lo fa quasi tacere il carcere da cui si dichiara "prigioniero politico": il delirio non ha fine e non finirà domani.
La sua facciona apparirà ancora parecchio tempo su tutti i media.
Possiamo consolarci sapendo che per qualche tempo almeno non sentiremo quelle sue interviste che fanno male alle orecchie a ed all'intelligenza di tutti, sardi e sardisti compresi.
Il carcere per lui non è un posto nuovo. Ci ha già passato diversi anni per terrorismo.
Questa volta però il suo arresto è avvenuto in concomitanza di una sua campagna ossessiva per l'indipendentismo.
Il suo referendum sull'indipendenza della Sardegna dall'Italia è stato bocciato e lui se l'è presa.
I suoi folti baffoni sono apparsi, negli ultimi mesi, in tutti i giornali e telegiornali dell'Isola.
Abbiamo dovuto sorbirci le sue IDIOZIE mattina sera e notte ogni volta che ha aperto la bocca per assemblare parole a caso dal vocabolario
Io, il referendum lo avrei fatto fare! Sono certo che i sardi, testardi ma non cretini, capiscono chiaramente che oggi senza Italia e Europa moriremo di fame molto in fretta. Basta considerare l'enorme popolo dei dipendenti pubblici e regionali che non sapremo più come pagare.
Bocciato dal referendum Doddore sarebbe stato zitto almeno per un po'
Oggi lo fa quasi tacere il carcere da cui si dichiara "prigioniero politico": il delirio non ha fine e non finirà domani.
La sua facciona apparirà ancora parecchio tempo su tutti i media.
Possiamo consolarci sapendo che per qualche tempo almeno non sentiremo quelle sue interviste che fanno male alle orecchie a ed all'intelligenza di tutti, sardi e sardisti compresi.
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