Virginia Raggi sta rendendo chiaro all'Italia come non sia possibile governare senza esperienza e con un partito di cani arrabbiati dietro che ti morde i calcagni.
Il M5S mostra tutti i limiti di una politica senza basi e senza cultura e con pochissime idee insufficienti a governare prima una città come Roma e ancor meno un paese intero.
I segnali sono tanti:
Di Maio cerca di fare i democristo ma è solo un mediocre studente fuoricorso
Dibba vive i suoi mondi e non può prendere decisioni per tutti, bastano poche pagine del suo libro.
È un mondo d'odio variegato quello grillino dove un certo
Non è un grillino qualunque ma è membro della Commissione Esteri della Camera dei Deputati.
La caduta dei consensi non smette di preoccuparmi.
Gli altri partiti non stanno meglio.
Come ho scritto altre volte ritengo il M5S necessario alla politica italiana.
Le proteste - quando non sono pretesti - sono giuste o oggi opportune.
Con la crisi ancora in atto e così lenta È indispensabile che il politici perdano buona parte dei loro benefit. Sarebbe stata utile la prima riforma costituzionale (per farne seguire delle altre) per ridurre almeno il numero dei senatori e quindi dei deputati.
È fondamentale mettere limiti anche ai funzionari pubblici - dipendenti della Camera in particolare- negli stipendi e liquidazioni.
La corruzione deve essere combattuta senza isterismi e caccia alle streghe - altrimenti non si governa più da nessuna parte - ma inesorabilmente e con estrema severità.
Deve essere fondamentale e ancora maggiore la trasparenza delle azioni nelle amministrazioni.
Tutto ciò e assolutamente necessario e oggi molto sentito dalla gente.
Mi è chiarissimo il fatto che queste debbano essere le linee guida e che non sarà mai possibile la perfezione. C'è una cultura diffusa dell'illegalità, a partire dal basso, e del privilegio in quanto tale che non sarà facile sconfiggere. Anche perché è la persona che si fa corrompere è la persona che non rispetta interamente il proprio ruolo istituzionale.
Se mi fa piacere che Grillo perda consensi e la possibilità di governarci con la sua variegata tribù sono preoccupato perché nessun altro si è fatto carico del suo fardello - quello giusto - delle proteste e non lo proclami come primo compito di governo: riportare veramente la politica al giusto livello.
Anche perché ora troppi fanno di tutta l'erba un fascio per i quali politico = delinquente, che non ha senso.
Non è solo una questione di populismo ma di concretezza. Non stipendi dei Deputati a 1.800,00 euro ma una bella scremata a, barbieri, pranzi, auto blu, assicurazione per i viaggi di piacere, ecc. ecc. ecc.(che sono molti).
Allora una svolta SERVE veramente! Con o senza Grillo.
La rete diffonde, amplifica e questo alla lunga, senza porre rimedi in politica, potrebbe diventare pericoloso.
Se Grillo può rovinarci, peggio potrebbe fare una vera rivoluzione.
Quindi NO al M5S, SI all'onesta ed alla politica chiara e pulita.
Il M5S mostra tutti i limiti di una politica senza basi e senza cultura e con pochissime idee insufficienti a governare prima una città come Roma e ancor meno un paese intero.
I segnali sono tanti:
Di Maio cerca di fare i democristo ma è solo un mediocre studente fuoricorso
Dibba vive i suoi mondi e non può prendere decisioni per tutti, bastano poche pagine del suo libro.
È un mondo d'odio variegato quello grillino dove un certo
Manlio Di Stefano (M5S) si permette di dire che: “il terrorismo islamico non esiste”
Non è un grillino qualunque ma è membro della Commissione Esteri della Camera dei Deputati.
La caduta dei consensi non smette di preoccuparmi.
Gli altri partiti non stanno meglio.
Come ho scritto altre volte ritengo il M5S necessario alla politica italiana.
Le proteste - quando non sono pretesti - sono giuste o oggi opportune.
Con la crisi ancora in atto e così lenta È indispensabile che il politici perdano buona parte dei loro benefit. Sarebbe stata utile la prima riforma costituzionale (per farne seguire delle altre) per ridurre almeno il numero dei senatori e quindi dei deputati.
È fondamentale mettere limiti anche ai funzionari pubblici - dipendenti della Camera in particolare- negli stipendi e liquidazioni.
La corruzione deve essere combattuta senza isterismi e caccia alle streghe - altrimenti non si governa più da nessuna parte - ma inesorabilmente e con estrema severità.
Deve essere fondamentale e ancora maggiore la trasparenza delle azioni nelle amministrazioni.
Tutto ciò e assolutamente necessario e oggi molto sentito dalla gente.
Mi è chiarissimo il fatto che queste debbano essere le linee guida e che non sarà mai possibile la perfezione. C'è una cultura diffusa dell'illegalità, a partire dal basso, e del privilegio in quanto tale che non sarà facile sconfiggere. Anche perché è la persona che si fa corrompere è la persona che non rispetta interamente il proprio ruolo istituzionale.
Se mi fa piacere che Grillo perda consensi e la possibilità di governarci con la sua variegata tribù sono preoccupato perché nessun altro si è fatto carico del suo fardello - quello giusto - delle proteste e non lo proclami come primo compito di governo: riportare veramente la politica al giusto livello.
Anche perché ora troppi fanno di tutta l'erba un fascio per i quali politico = delinquente, che non ha senso.
Non è solo una questione di populismo ma di concretezza. Non stipendi dei Deputati a 1.800,00 euro ma una bella scremata a, barbieri, pranzi, auto blu, assicurazione per i viaggi di piacere, ecc. ecc. ecc.(che sono molti).
Allora una svolta SERVE veramente! Con o senza Grillo.
La rete diffonde, amplifica e questo alla lunga, senza porre rimedi in politica, potrebbe diventare pericoloso.
Se Grillo può rovinarci, peggio potrebbe fare una vera rivoluzione.
Quindi NO al M5S, SI all'onesta ed alla politica chiara e pulita.
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