La religione cattolica può apparire incomprensibile. Non aiutano le risposte finali di tanti sacerdoti: "I percorsi di Dio sono imperscrutàbili".
Però sono più di 2000 anni che si discute, 1500 sull'Islam, 2500 circa sul Buddismo.
La mia opinione personale è che qualunque religione sia rovinata dall'uomo e dalla UMANITA'. Dogmi, obblighi, nascono da rielaborazioni e interpretazioni successive.
Abbiamo bisogno di spiegazioni semplici e i ministri, nei secoli, hanno ridotto tutto poche cose comprensibili a tutti. Se parli con qualche sacerdote ti dirà che c'è una religione per tutti e un'altra per gli iniziati.
È comunque complicato (o molto semplice) credere. Poi hai fede e tutto scorre più o meno liscio.
Però ci può arrivare attraverso letture, analisi condizioni, tante delle menti più grandi credevano in Dio. Il loro sarà certo stato un percorso impervio, laborioso e faticoso.
Tanti oggi dubitano. La spinta marxista del secolo scorso ha lasciato lunghi strascichi.
È comunque giusto dubitare, farsi domande, approfondire.
Di questi tempi sento però tante incredibili vicende. Quelle che mi lasciano perplesso sono le persone che criticano la religione e poi... si buttano a capofitto in qualunque cazzata quasi senza riflettere.
Lasciando da perte i "Buddisti de noaltri, convinti che quattro formulette ripetute all'infinito portino alla congiunzione con "le energie universali" portando soldi, fortuna e cornucopie di vantaggi. Poi scopri che stanno raschiando il fondo del barile per sopravvivere.
Troviamo una infinità di credenze sempre più improbabili dalle basi fragilissime.
registri akashici, campanelle magiche, pietre magiche, colori magici, misteriose bars nel cervello, memorie di angeli in cielo: c'è di tutto e ci sono tanti adepti per ciascuna di queste... sciocchezze.
Spesso prendono spunto dalla religione Indù, cogliendo alcuni particolari e tralasciando tutto il resto.
La fantomatica "Energia universale" che tutto lega, evocata nelle maniere più disparate è spesso la base.
Io ho solo una domanda: come si può credere a tutto questo, da dove nasce tanta faciloneria.
È vero che Wanna Marchi ha fatto i miliardi spacciando sale da cucina ma, per tanti, basterebbe un minimo di meditazione sull'argomento e sulle basi inesistenti di tutte le teorie più fantasiose.
A seguire certe pagine su FB ci si accorge come ogni settimana salti fuori un nuovo guru, un nuovo spacciatore di cazzate, con una nuova "religione" sempre più improbabile.
Allora possiamo dire: "Per fortuna c'è Quelo".
Fa ridere, ma Guzzanti ha colto veramente la faciloneria, sia di di chi crea, sia di chi poi crede. Sembrava potesse far capire a tanti, invece i cazzari e i tonni che abboccano, si sono moltiplicati e ora abbondano!
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