Romano Prodi presidente. Di un Paese normale
Articolo pubblicato su Sardinia Post il 14 aprile 2013
Ricalca quasi quel che ha detto Vendola: Berlusconi non può porre il veto su Prodi al Quirinale.
Se andiamo a vedere bene le ragioni per non volere Prodi sono tantissime
Rappresenta un fallimento per l'Italia, anzi due.
Ha mostrato d'essere di parte, molto di parte, molto arrogante prendendosi tutte le cariche con pochi voti di vantaggio.
I suoi governi sono ricordati solo per i pasticci, diverse situazioni molto dubbie come la Telecon Serbia
Infatti Romano con le partecipazioni statali sa bene come imbrogliare come quando, da presidente dell'IRI. stava per svendere, guarda caso, a Debenedetti i gioielli de gruppo.
In europa ha fatto parecchi danni. Ha fatto licenziare persone che si opponevano ai suoi pasticci e ha dirottato commesse verso la sua ditta di indagini, la Nomisma, come ha fatto anche da Presidente del Consiglio e presidente dell'IRI (le indagini sulle preferenze sessuali degli Asini e un MUST)
Bellu dimentica che dovrebbe essere un presidente di tutti e solo l'arroganza crassa di sinistra può pensare che Prodi lo sia.
Anche se piacesse a Berlusconi, non vorrei un uomo di parte al Quirinale, neppure col baratto di un governo, che sarebbe poi una trappola.
Uno come Prodi infatti sarebbe brevissimo ad inventarsi il famoso "governo di minoranza" che tiene Bersani ancora in ballo.
Caro Giovanni Maria, il veto lo dovrebbero mettere tutti gli Italia; per dignità, quella vera e non quella di Bersani perduta per sempre nell'immensità dello spazio politico
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