Crocetta, "Contro di me falso scoop, non mi dimetto"
(AGI) - Palermo - Il governatore siciliano Rosario Crocetta interviene all'Ars sul caso intercettazioni pubblicate dall'Espresso e attacca deciso: "I falsi scoop non
Il caso Sicilia sembra simile a quello di Roma con alcune differenze
Anche qui abbiamo un incapace a cui vengono chieste le dimissioni.
Si parla di una intercettazione grave per cui dovrebbe lasciare l'incarico ma la verità è che non lo vuole più nessuno perché ha fallito su tutta la linea.
Però mentre Marino è un ingenuo incosciente Crocetta è molto peggio.
L'intercettazione (scomparsa incredibilmente da tutte le procure... chiedetevi pure per chi votano quei magistrati) è stata ascoltata da tanti. In particolare da giornalisti ben zavorrati a sinistra (la stessa maggioranza di Crocetta), quindi negare è veramente da malafede.
Come se non bastasse questa balla ci sono le altre giustificazioni ridicole e vergognose: "mi attaccano perché sono omosessuale; colpa dei poteri occulti"; io direi molto palesi: repubblica-espresso, roba di "casa sua"
Anche questo è un chiaro segno che Rosario non può fare più il presidente della Sicilia
Ancora una volta trionfa l'ipocrisia che resta nel dna di tutta questa sinistra italiana e non solo
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