Oggi l'ennesimo naufragio di emigranti.
Una tragedia terribile che segue tante altre a cui nessuno pare possa porre fine.
In tutta Italia, iniziano le tensioni sociali. Persino tanti sindaci di sinistra ammettono di non avere più spazi e risorse per nuovi arrivi.
I prefetti sono stanchi d'essere in prima linea per arginare l'invasione ed essere i capri espiatori di una situazione sempre più drammatica.
Sui social gira la notizia che un raccoglitore di pomodori sfruttato sarebbe morto sotto il sole.
La signora Boldrini invece stila un ipotetico programma di governo fatto solo apertura completa e assistenza ai migranti con tanto stipendio sociale. L'economia e lo sviluppo non contano...
In un paese dalle grandi risorse - come la Norvegia che vive del petrolio - sarebbe facile se non si tenesse conto delle tensioni sociali; in un'Italia col debito più alto d'Europa, invece non è possibile è l'ostilità fra poveri
Allora la domanda è sempre la stessa.
È giusto favorire l'immigrazione quando troppi destini sarebbero tristissimi?
Tante vite in mano alla malavita e tante altre da malavitosi per necessità.
Non sarebbe una opzione possibile stabilire delle quote con tanto di necessità precise per ciascuna categoria?
Ma noi boldriniani per ipocrisia accoglieremo tutti, costi quel che costi!
Una tragedia terribile che segue tante altre a cui nessuno pare possa porre fine.
In tutta Italia, iniziano le tensioni sociali. Persino tanti sindaci di sinistra ammettono di non avere più spazi e risorse per nuovi arrivi.
I prefetti sono stanchi d'essere in prima linea per arginare l'invasione ed essere i capri espiatori di una situazione sempre più drammatica.
Sui social gira la notizia che un raccoglitore di pomodori sfruttato sarebbe morto sotto il sole.
La signora Boldrini invece stila un ipotetico programma di governo fatto solo apertura completa e assistenza ai migranti con tanto stipendio sociale. L'economia e lo sviluppo non contano...
In un paese dalle grandi risorse - come la Norvegia che vive del petrolio - sarebbe facile se non si tenesse conto delle tensioni sociali; in un'Italia col debito più alto d'Europa, invece non è possibile è l'ostilità fra poveri
Allora la domanda è sempre la stessa.
È giusto favorire l'immigrazione quando troppi destini sarebbero tristissimi?
Tante vite in mano alla malavita e tante altre da malavitosi per necessità.
Non sarebbe una opzione possibile stabilire delle quote con tanto di necessità precise per ciascuna categoria?
Ma noi boldriniani per ipocrisia accoglieremo tutti, costi quel che costi!
Commenti