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Un bellissimo suicidio

Ci sosteneva il "NO" nel referendum greco ora esulta: "la Grecia da di nuovo lezioni di democrazia", "Tsipras come Pericle", "Vincono i piccoli contro i forti"

Oggi, a parte le borse, sembra tutto normale ma la tempesta sta per arrivare.

Difficile parlare di Europa unita, da tanto di parla di una unione politica ma non esiste e non si prospetta nemmeno all'orizzonte.

Però il "Si" della Grecia potrebbe essere il disastro totale; potrebbe venire giù tutto: unione, moneta, commercio.

Con il nostro paese ancora in guai serissimi non sarà una passeggiata; le lacrime e sangue del passato saranno uno scherzo.
Si divertirà la sinistra quando lo stato non solo non avrà i soldi per la sanità ma mancheranno (come accadrà presto nel paese di Pericle) anche quelli per gli stipendi degli statali e per i pensionati.
La Dracma poi ridurrà tutte le pensioni ad un livello di capacitò d'acquisto molto inferiore rispetto a quel che vorrebbe (o avrebbe creato l'accordo) la Germania...

La Grecia pagherà, come previsto, carissimo il prezzo di questa levata di scudi contro la Merkel per non pagare i proprio debiti.
Molti nostri politici si accodano; pare ci vogliano seriamente col culo completamente a terra, non sono bastati questi sette anni di crisi violenta.

È stato un No ma anche un SI deciso verso il suicidio.

Ora bisogna vedere se con gli aiuti umanitari che l'Europa sta predisponendo si tratterà di un "Suicidio Assistito".


Post-riflessione

Meloni e Salvini propongono il referendum per l'Euro, magari gli italiani sono idioti come i greci e quindi: si può morire di fame per orgoglio e per non voler pagare dei debiti (contratti con uno stato inefficiente parassita e sprecone) ma poi non vorrei sentire le lamentele!

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