Per la morte di Pietro Igrao si sprecano i "coccodrilli" incensativi.
Io continuo a vedere fascisti e comunisti sullo stesso piano.
Pietro e i suoi ci volevano trascinare, non in buona fede ma consapevoli, in un abisso politico-economico senza fine. Il fascismo al confronto sarebbe stata una passeggiata, soprattuto per la durata e soprattutto per l'indottrinamento.
Da gente che avrebbe voluto realizzare una filosofia, bella sulla carta ma pessima nella pratica, come sistema di governo non ho nessuna stima se non strettamente personale.
Pietro non si è mai pentito, non ha mai preso coscienza, anzi ha cerca sempre di "insegnarci" qualcosa; quel qualcosa che ci avrebbe portato nella merda.
Oggi nessuno lo dice, tutti con le finte fette, ipocrite, di prosciutto sugli occhi...
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