La spinta xenofoba di #Salvini sta perdendo via, via consensi ed attenzioni perché l'immigrazione non è solo ricerca di migliore vita ma fuga da disastri totali e dalla morte.
Non si può fermare.
Lo si vede dalla quantità e dallo sprezzo del pericolo per viaggi e passaggi pericolosissimi.
Per arrivare in Europa si è disposti a tutto, sofferenze, torture rischio della vita, che per tanti è diventato realtà, purtroppo.
La mia proposta di un traghetto, e ora anche di treni è ancora valida, anzi, per i motivi di cui sopra, realmente risolutiva.
Il flusso non si fermerà, ne con i muri ne con i blocchi politici, non siamo più in grado.
È indispensabile impegnarsi con ingenti risorse a risolvere i problemi che generano questo esodo.
In primo luogo, per Realpolitik, bisogna sostenere il dittatore Bashār al-Asad in Siria, per poi costringerlo, di seguito, a forti aperture democratiche.
La Libia mi pare sia giustamente una delle preoccupazioni maggiori di Onu e UE; trovare una via d'uscita è fondamentale.
Poi è indispensabile costringere i paesi arabi a distruggere questo #StatoIslamico. È un cancro che gli ambigui stati medio orientali stanno tollerando per motivi tutti da decifrare. L'azione dovrebbe essere di supporto e pressione.
Sarà poi fondamentale uno sforzo enorme per aiutare l'Africa a trovare la sua via economica e democratica. Facile dirlo così ma è anche vero che fino ad ora gli interventi sono stati superficiali e poco incisivi.
Solo così potremo salvarci. Perché l'invasione non è gratuita. Pagheremo tutti, lo sviluppo l'ambiente la politica e se non stiamo attenti anche i diritti democratici.
Allora sarà bello se loro ma anche noi potremmo andare a vivere nei loro paesi di origine.
Non si può fermare.
Lo si vede dalla quantità e dallo sprezzo del pericolo per viaggi e passaggi pericolosissimi.
Per arrivare in Europa si è disposti a tutto, sofferenze, torture rischio della vita, che per tanti è diventato realtà, purtroppo.
La mia proposta di un traghetto, e ora anche di treni è ancora valida, anzi, per i motivi di cui sopra, realmente risolutiva.
Il flusso non si fermerà, ne con i muri ne con i blocchi politici, non siamo più in grado.
È indispensabile impegnarsi con ingenti risorse a risolvere i problemi che generano questo esodo.
In primo luogo, per Realpolitik, bisogna sostenere il dittatore Bashār al-Asad in Siria, per poi costringerlo, di seguito, a forti aperture democratiche.
La Libia mi pare sia giustamente una delle preoccupazioni maggiori di Onu e UE; trovare una via d'uscita è fondamentale.
Poi è indispensabile costringere i paesi arabi a distruggere questo #StatoIslamico. È un cancro che gli ambigui stati medio orientali stanno tollerando per motivi tutti da decifrare. L'azione dovrebbe essere di supporto e pressione.
Sarà poi fondamentale uno sforzo enorme per aiutare l'Africa a trovare la sua via economica e democratica. Facile dirlo così ma è anche vero che fino ad ora gli interventi sono stati superficiali e poco incisivi.
Solo così potremo salvarci. Perché l'invasione non è gratuita. Pagheremo tutti, lo sviluppo l'ambiente la politica e se non stiamo attenti anche i diritti democratici.
Allora sarà bello se loro ma anche noi potremmo andare a vivere nei loro paesi di origine.
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