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Visualizzazione dei post da aprile, 2024

Galimberti ogni tanto sbanda

 Il "filosofo" Galimberti afferma che solo la povertà ci rende forti mentre la ricchezza indebolisce. Lo dice ovviamente con un buon stipendio, ricavi dai libri, cospicui gettoni per i suoi interventi in TV. Facile fare ironia ma sono teorie diffuse. Nei commenti social a questo suo post tanti applausi anche da possessori felici di preziosi iPad, iPhone ultimo modello, Computer aggiornatissimi. Tempo fa, un "attore" Ascanio Celestini ci raccontava come sarebbe stato bello se fossimo tornati tutti poveri con la "Decrescita Felice", teoria raccolta in parte da Grillo e i suoi accoliti. Abbandonata poi come tante altre sciocchezze portate avanti da un comico dalle idee surreali. È vero che in un povero è maggiore lo stimolo per migliorare la sua situazione? Certo, ci mancherebbe! È vero: tutte le carenze portano a impegnarsi e a volere di più. È chiaro però che una società povera è più ignorante, facilmente predata da chi ha più mezzi e più cultura. Chi è pov...

L'uso del 25 aprile

Venticinque aprile e Governo di Destra, un insulto per molti. Ero pronto agli attacchi seriali dei "grandi pensatori" di sinistra Il destino ha voluto moltiplicare il caos. Le Brigate Sioniste che si scontrano con i filo-palestinesi, la presunta censura del saggista alla RAI, la guerra di liberazione Ucraina contro i pacifisti del cavolo. Il quadro si completa con la conferma della sentenza per l'anarchico Cospito. Sembra una sinistra sempre dalla parte sbagliata.  I manifestanti pro-palestina (difesi da Elly quando sono stati manganellati dalla polizia) provano ancora a sfondare i cordoni della polizia e feriscono diversi poliziotti. Anche Cospito, coccolato da questo PD estremista, rimane al 41 bis e gli anarchici devastano banche e negozi. Non mancano le sconcertanti candidatura dei Verdi, di Ilaria Salis e un di filo-Hamas para-terrorista. Di tutto questo il PD tace, non commenta: è normale Sono tutti pronti a questo 25 aprile di tensione con "i fascisti" al...

Matti in libertà, quale alternativa al carcere?

 "Troppi detenuti con problemi psichiatrici", questo ha denunciato il deputato PD sardo Meloni dopo alcune visite negli istituti di pena. Sono convinto da tempo che le carceri non siano funzionali al loro scopo. Difficilmente redimono mai rieducano. Lo stesso atto di chiudere in uno stesso luogo delinquenti non fa che peggiorare la loro situazione. Qualcuno capisce e prova a tornare sulla strada giusta, altri, sia per la disperazione, sia per le cattive influenze, la considerano quasi una vacanza e tornano a delinquere. Raramente ho sentito nelle testimonianze ai processi, mafiosi, dolersi troppo per la vita carceraria. Un deputato del PD, mi pare si chiamasse Bianco, lanciò una campagna per abolire le carceri. Non è neppure un luogo adatto a persone instabili con problemi psichiatrici. Alle volte è difficile cogliere le differenze anche per gli esperti, dopo certi crimini. Tempo fa un governo introdusse pene alternative per diversi reati ma nessuno andò mai avanti. Vennero f...

Militanti in TV

 Da ragazzo mi stupivo come la sinistra intera, in tempi brevissimi, desse una visione e una teoria univoca di qualunque evento politico. Quando furono scoperte le lettere di Togliatti che condannavano i soldati italiani, sentivi un coro unanime da sinistra: le lettere sono state alterate, anche se le correzioni erano solo marginali e non modificavano la sostanza del pensiero de "IL MIGLIORE". Oggi si assiste allo stesso scenario per le censura, che non pare sia stata tale, di uno scrittore alla alla RAI. La sostanza dell'intervento censurato è che questo è un governo FASCISTA.  Il fascismo oggi è e rimane nella lotta politica della sinistra che, perdendo  ogni consultazione e non avendo più argomenti e costretta a attaccarsi al... antifascismo. Ciò che trovo ancora una volta sorprendente è il coro. Mille interventi, acritici e poco interessati ad approfondire, riportano e commentano sui social, allo stesso modo, l'episodio: al governo c'è MussolinA. Spaventoso mi...

Galleggiar m'è dolce nel mare dell'antifascismo

 La sinistra annaspa. Scandali in Puglia e in Piemonte. Emiliano, probabilmente avvisato dai sui amici della procura, licenzia il suo assessore pochi giorni prima dell'avviso di garanzia. Schlein divaga e spara alla luna. Convinta che quei pochi voti in più, provenienti dal M5S sempre più in crisi, siano merito suo. Cosa fare in questo caso? Metodo classico mai fuori moda: l'Antifascismo. Prima la censura  - presunta - del discorso di uno scrittore (sconosciuto) da parte della RAI. Giorgia Meloni dopo le polemiche ha fatto pubblicare il discorso integrale un quotidiano. Discorso intriso di faziosità con l'accusa - ancora! - di un presunto fascismo al governo. Poi Canfora, che insulta Giorgia Meloni dicendo che è "Nazista nell'Anima". Da intellettuale cerca appigli ma non si capisce perché  a un insulto tale si debba passare sopra. Forse a sinistra hanno il DIRITTO di insultare e mai d'essere sfiorati dagli avversari. Non molto tempo fa accadeva la stessa c...

Viva la RAI

 La destra al governo ha messo le mani sulla RAI. Apparentemente con delicatezza ma ho paura che si facciano prendere la mano. A sinistra urlano "all'OCCUPAZIONE" Siamo alle solite. In tutti questi anni la faziosità tendente a sinistra di certi programmi e certi conduttori era vergognosa. Per la sinistra era tutto normale, normale che venissero escluse certe persone, normale che la verità venisse forzata da un politica violentemente di parte. Io mi aspetto sempre una sinistra che non protegga anche le persone scorretto solo per vicinanza ideologica. Mi aspetto una sinistra obiettiva che voglia il bene del paese senza l'ansia di prendere il potere, ora perduto. Purtroppo non hanno il tempo di capire quanto siano ridicoli. Hanno manifestato in difesa delle amministrazioni pugliesi e ora si trovano con un mare di indagati. Nessuno che dica: abbiamo sbagliato.

Il mostro di Firenze, le mie idee

 "Mostrologi" così vengono definiti coloro che ancora si interessano al caso dei delitti del Mostro di Firenze, i duplici omicidi delle coppie tra il 1978 e il 1985. Posso essere enumerato fra quelli. Ho letto libri, ho guardato tanti filmati e seguo dei gruppi sui social. Senza stress ma con attenzione. Ciò che mi attira è il caos che si è generato negli anni. Tutti gli indiziati, negli anni, sembrano essere i colpevoli. Hanno tutto, o quasi, del profilo del mostro. Alcuni sono stati scagionati da dati oggettivi, per altri non sono state trovate prove a sufficienza. La lista è lunga Stefano Mele, si auto accusato degli omicidi della moglie e del suo amante con la famosa Beretta calibro 22, comune a tutti i delitti del mostro. Francesco e Salvatore Vinci, brutte persone con pessime abitudini Il primo girava con una pistola nello scooter ed era in contatto con pregiudicati sardi del tempo. Scagionato perché in prigione mentre il mostro uccideva. L'altro con abitudini sessu...

Le colpe

 In Italia, a ogni incidente di qualsiasi tipo si cercano "le colpe" Se c'è un incidente stradale è colpa della strada, se un cretino sale su un tetto pericolante che crolla è colpa di chi non evitato o recintato il tetto. Capita anche quando un ladro che voglia introdursi in casa di qualcuno muoia perché la grondaia su cui si arrampicava era mal fissata. Un responsabile ci deve essere sempre. L'altro giorno una Ferrari si è schiantata mentre correva a 200 all'ora, così altri incidenti in solitario sono accaduti in Sardegna negli ultimi giorni. Non pioveva, non c'era altre auto. L'unica verità è che le persone guidano senza la coscienza di quale pericolo possa esserci superando certe velocità in auto. Se uno fa qualcosa di pericoloso deve assumersene tutti i rischi. Oggi sono indagati gli eredi proprietari di un rudere in cui sono morti due ragazzini per un crollo. I compagni di scuola hanno dichiarato che TUTTI sapevano dei pericoli in quella casa ma vole...

Nostalgie del passato

 In un articolo "Caffè Scorretto" dell'Unione Sarda, a firma "Tacitus" si descrive la nostalgia per il passato ritenuto sempre meglio dell'attualità. La si definisce quasi una malattia e forse in fondo lo è ma si sente forte la nostalgia. A me il passato non manca. Mi mancano le forze della gioventù. Non che avessi puntato tutto sul fisico ma ci ho speso del tempo e qualche risultato sportivo lo ho ottenuto. Non solo; Ho praticato uno sport di squadra e, con grande fortuna, quegli amici sono ancora tali dopo tanti anni. Una bella eredità che compensa ampiamente i deficit naturali del fisico. Ma a Tacitus preoccupano sopratutto questi venti di guerra - come a tutti - queste stragi in giro per il mondo che sembra non finire mai. Il mondo sembra brutto ormai in decadenza, diretto verso una fine terribile. La mia mancanza di nostalgia arriva d'aver vissuto epoche altrettanto "brutte", d'aver letto i libri di storia cercando di capire la realtà ...

Ha ragione Ilaria?

 I n Italia , il motto divenne celebre per il suo utilizzo da parte delle Brigate Rosse nel sequestro Macchiarini (3 marzo 1972), quando il dirigente della Sit-Siemens Idalgo Macchiarini fu fotografato con un cartello al collo che recitava "Mordi e fuggi. Niente resterà impunito. Colpiscine uno per educarne cento . Tutto il potere al popolo armato. Un detto antico che arriva dal latino, rilanciato da Mao in tempi moderni.  Aggiornato per la Salis “ menarne uno per educarne cento ”.  Per alcuni i tempi non sono cambiati e così un professore di ideologia “incerta” ha sostenuto in TV che: i “Nazistelli si possono picchiare”, parlando in difesa di Ilaria Salis. L’idea è in realtà più estesa. Anche i Leghisti si educano a botte.  Perché allora lasciar fuori questi “neo-fascistelli” al governo? Non trascurerei i berlusconiani ancora illusi che Silvio ci abbi salvati. Quindi anche gli ex-democristi che hanno appoggiato il Cavaliere e che ora sostengono la nera Melo...

Ilaria Salis, perché

 Un amico ha detto che "faceva bene". Io invece dall'inizio mi sono posto la domanda che si fanno tutti quelli non di parte: cosa ci faceva in Ungheria Ilaria?  Non è andata certo in vacanza. Il gruppo di cui fa parte è noto per queste sue azioni di pestaggio sporadiche, spesso a danno di estremisti di destra isolati, insomma giustizieri per conto della politica A parte piccoli gruppi di idioti, credo che il nazismo non lo voglia più proprio nessuno. Nemmeno i nostalgici del fascismo, che di questo hanno un'idea erroneamente edulcorata. La sinistra italiana Boldrini e Schlein in testa difendono senza se e senza ma Ilaria, dando ragione al mio amico: picchiare i nazisti è giusto. Forse per loro picchiare tutti quelli che non sono uniformati al loro pensiero (perfetto, sacro, che arriva dal popolo) è giusto Si comportano sempre allo stesso modo quando le vittime sono di destra: che siano insulti, attacchi personali e anche fisici: loro si voltano dall'altra parte; s...

Le Parole che non hanno detto

Una delle colpe che attribuisco al sindaco di Cagliari Truzzu, riconosciuta da tanti, è di aver saputo comunicare. Per anni è rimasto a ponzare nel suo studio lasciando fuori giunta e cagliaritani studiare le grandi opere per la città Nelle sue interviste, rare, appariva sempre stizzito e scaricava tutte le colpe (giustamente spesso) sull'amministrazione precedente. Gli ultimi due anni si è svegliato e ha iniziato a utilizzare i social. La sua voce nasale non lo ha aiutato a recuperare il gradimento, precipitato ai minimi. Il presidente della Regione Sardegna, Solinas non è stato da meno. Apparso poco e niente in campagna elettorale, si è chiuso in un semi-silenzio da cui usciva raramente e mai con la chiarezza necessaria. Ora, invece, la Presidente Todde, non ancora insediata, emette ogni giorno proclami roboanti: "risolveremo tutto". Con le dichiarazioni vince 10 a 1.  Fra le tante millanta un governo regionale competente mentre intorno di vedono solo oche e galletti fo...