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L'uso del 25 aprile

Venticinque aprile e Governo di Destra, un insulto per molti.

Ero pronto agli attacchi seriali dei "grandi pensatori" di sinistra

Il destino ha voluto moltiplicare il caos. Le Brigate Sioniste che si scontrano con i filo-palestinesi, la presunta censura del saggista alla RAI, la guerra di liberazione Ucraina contro i pacifisti del cavolo.

Il quadro si completa con la conferma della sentenza per l'anarchico Cospito.

Sembra una sinistra sempre dalla parte sbagliata. 

I manifestanti pro-palestina (difesi da Elly quando sono stati manganellati dalla polizia) provano ancora a sfondare i cordoni della polizia e feriscono diversi poliziotti.

Anche Cospito, coccolato da questo PD estremista, rimane al 41 bis e gli anarchici devastano banche e negozi.

Non mancano le sconcertanti candidatura dei Verdi, di Ilaria Salis e un di filo-Hamas para-terrorista.

Di tutto questo il PD tace, non commenta: è normale

Sono tutti pronti a questo 25 aprile di tensione con "i fascisti" al governo, sperando in qualche altro passo falso anche se limitato a qualche virgola spostata.

La verità storica è che la sinistra si appropriata di questa giornata a suo esclusivo uso politico. È diventato il loro strumento di propaganda.

Nella prima repubblica la DC, come suo costume, ha lasciato che la sinistra dilagasse, senza mai porre freno o rivendicare i meriti dei partigiani non comunisti.

Si è dimenticato quale vera sciagura sarebbe stata per l'Italia se Togliatti avesse preso il potere: una nuova dittatura, rossa, al servizio di Stalin e dell'Unione Sovietica. 

l'ANCI sembra un dinosauro atto solo a sostenere i comunisti, non dico la sinistra ma i comunisti, quei pochi che hanno il coraggio di dichiararsi tali. In realtà sono tanti e ben nascosti.

Potremmo essere un paese normale. Potrebbe esserci una sinistra che non strizza l'occhio a tutte le ideologie estreme e pericolose. Potrebbe esserci un 25 aprile che celebra realmente la libertà e la democrazia, ma abbiamo dei facinorosi sostenuti da un partito che usa qualunque mezzo per affermare le proprie idee e riprendere il potere. Riprendersi la RAI, riprendersi il parastato tanto utile nel drenare voti.

Hanno scelto una segretaria super-radical-chic, estremista; non arriverà nulla di buono e la democrazia non sarà mai limpida.

È vero c'è una minoranza di sciocchi che avversa per un uso distorto dell'ideologia il 25 aprile, ma sono marginali come lo sono quelli che festeggiano la nascita di Stalin.

Certo la sinistra non fa nulla, oggi ancor di meno, per condividere la festa e non farne un campo di battaglia contro i nemici politici.

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