Il '68 ha creato la cultura hippie in diverse parti del mondo mentre è stata usata dal PCI per alimentare le proprie speranze di una rivoluzione bianca ma rossa.
Allora il comunismo era di moda anche nei party d'alto bordo.
Nelle scuole l'invasione dei parolai che promettevano un mondo ricco di "felice uguaglianza" era completa. Annichilivano con l'epiteto "fascista" chiunque provasse ad opporre idee diverse.
Gli italiani alle urne hanno scelto però sempre gli altri. Turandosi il naso (e la puzza era tanta...) hanno preferito Andreotti a Berlinguer (fino alla sua morte).
Solo le elezioni Europee hanno firmato un sorpasso PCI-DC proprio dopo la morte del leader sardo, ma è servito a poco, per fortuna.
La caduta del muro di Berlino pareva avesse travolto la vacuità di certe teorie. Invece in Italia rispuntano sempre fuori.
Il PCI per pudore cambiò nome in DS. Occhetto perse ugualmente le elezioni.
Da questi Democratici di Sinistra si staccarono i fanatici ancorati ad un mondo oramai sepolto.
Come nelle tradizione della sinistra si divisero in tanti piccoli rivoli ben litigiosi.
Bertinotti e i suoi si distinsero con qualche percentuale di voti in più.
Ma Fausto amava le feste e le giacche costose: l'ipocrisia tipica venne presto smascherata.
In ballo rimasero altri Cossutta (con la figlia super-raccomandata) Diliberto (con i suoi matrimoni para-nobiliari), Rizzo con le sue idiozie.
Si arrivò a Vendola che raccolse il testimone e i voti di questa immarcescibile parte di società che vive di sogni e di irrealtà. Basta ascoltare il loro leader 5 minuti per capire.
Vendola e Sel ci hanno portato i disastri di Pisapia a Milano e Zedda a Cagliari e pure la ragazza coccodè alla terza carica dello stato.
Zedda non sarà ri-candidato e Pisapia si ritira. Della signora Boldrini subiremo le scemenze ancora qualche anno.
Arriva quindi da un passato oscuro, Landini. Parla come il miei compagni di scuola del Liceo.
Non lo dice mai (per vergogna) ma la sua anima realmente comunista viene fuori spesso.
Amerebbe dare del fascista a tutti noi che non capiamo come "la classe operaia debba governare il paese" in un mondo in cui un spazzino ed un manager hanno lo stesso stipendio sotto la rigida egida del PARTITO.
Landini pare abbia un seguito; discreto. Dopo aver fatto tanti danni al paese con la FIOM- CGIL ora prova a far danni con la politica pura riportando il paese agli inizi del secolo scorso.
Il passaggio al nuovo millennio per lui non c'è stato.
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