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Ora non rassegniamoci; magari dopo

Qualcuno vede Parisi, il candidato del centro-destra a Milano, come prossimo leader.
Sento e leggo già le lamentele.
A me basterebbero delle idee chiare e "sane" portate avanti con decisione senza "Letta" e democristianismi di sorta.

- Liberismo controllato con agevolazioni e semplificazioni per creare imprese ed esportare.
- Riduzione delle imposte - sul lavoro per iniziare.
- Chiarezza e fermezza su ordine pubblico, corruzione e immigrati - un cambio netto di rotta.

So che invece si perderanno in cazzate.
La politica italiana è in una crisi così grave che non ci saranno soluzioni a breve sia a destra che a sinistra
Salvini vuole esagerare e non ama la moderazione. La Meloni, mi spiace, ma dalla sua ho solo le urla e poco altro.

Vedo male anche Renzi, forse sconfitto al prossimo referendum; al suo posto nel PD ci sono solo i perdenti cronici che lasceranno il campo ad altri partiti.

Se si andrà a votare a dicembre, vinceranno loro gli apprendisti-ignoranti.
Di Maio dice una scemata al giorno; poverino non è colpa sua ma di chi lo vuol far diventare primo ministro.
Di Battista è un disastro; dice una scemenza su tre - parla anche quando non sa nulla -  anche se sembra le dice bene.
Il resto è notte fonda, fra scie kimike e vaccini da evitare, neonaziste, casalinghe frustrate o ex-nullafacenti diventati improvvisamente senatori.

Con loro al governo affondiamo in sei mesi - preparatevi ad un Venezuela europeo.

Renzi è furbo. Non gli mollerà l'osso con questa facilità.
Farà qualunque cosa per non perdere.
Però io continuo a non vedere una forza politica in Italia così sana da riuscire a portarci fuori dai guai, che sono grossi.

Però proviamoci. Non lasciamo andare al governo questa manica di idioti.
Dopo potremo rassegnarci e riprendere a protestare...


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