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Non è finita ma

La signora Boldrini, avara di commenti e di spostamenti quando muoiono gli italiani, è partita subito per il funerale del nigeriano ucciso DA un pugno di un "ultrà".

Razzismo,  la parola parola che ha riecheggiato su tutti i media.
"L'ha chiamato scimmia e poi l'ha ucciso", questo nelle cronache.

Si è scatenato un putiferio mediatico.

Però mentre passano i giorni i conti non tornano.
- Pare che l'assassino non sia di destra; salvo non sia "fascista" di diritto, pare fosse di sinistra e poi simpatizzante per il M5S.
- È stato aggredito - probabilmente dopo le sue parole razzista - dai coniugi che l'hanno picchiato anche con un palo d'un segnale stradale.
- Dopo la prima zuffa sono arrivati anche i vigili urbani
- Emmanuel è caduto in terra ed ha battuto mortalmente solo dopo qualche minuto dopo il pugno.
- Le testimonianze sono molte a favore di questa versione
- La signora ha dato una versione dei fatti falsa e rischia d'essere incriminata.

Quindi le cose sono ben diverse da quelle che ci hanno raccontato.
Il razzismo è deprecabile ed avvilente, da combattere a tutti i livelli.
Ma è importante aspettare ed ascoltare e poi dare ad ogni cosa la sua dimensione.

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