"Non è una guerra di religione", dice il Papa; e va bene.
Sono terroristi, pazzi, malati che seguono un Califfo (o un calippo?) che vuole soltanto riportarci indietro di 1500 anni ai tempi de Profeta, il quale parlava con gli angeli, con dio, volava da un paese ad un altro uccideva gli infedeli e sposava una bambina.
Così desiderano i talebani, i guerriglieri congolesi e quelli filippini.
il libro "di pace", il corano, ci cataloga bene "noi infedeli, ed allo stesso modo i suoi seguaci; solo il buonsenso contiene molti.
Non è una guerra di religione perché noi non vogliamo fare la guerra all'islam; siamo troppo compromessi in casa e fuori però le loro motivazioni derivano sempre dal loro libercolo.
Sono terroristi, pazzi, malati che seguono un Califfo (o un calippo?) che vuole soltanto riportarci indietro di 1500 anni ai tempi de Profeta, il quale parlava con gli angeli, con dio, volava da un paese ad un altro uccideva gli infedeli e sposava una bambina.
Così desiderano i talebani, i guerriglieri congolesi e quelli filippini.
il libro "di pace", il corano, ci cataloga bene "noi infedeli, ed allo stesso modo i suoi seguaci; solo il buonsenso contiene molti.
Non è una guerra di religione perché noi non vogliamo fare la guerra all'islam; siamo troppo compromessi in casa e fuori però le loro motivazioni derivano sempre dal loro libercolo.
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