Non credo che gli elettori del centro sinistra gradiscano questi movimenti e sub-movimenti litigiosi nel loro partito. Certo le divisioni a sinistra fanno parte della storia ma tutti capiscono e amano un fronte unito contro gli avversari politici.
La stessa cosa capita sul fronte opposto ed in questo momento mi pare più grave.
Se, ai tempi, non avevo approvato lo strappo di Fini, Alfano mi pare abbia fatto la cosa giusta.
A parte l'opportunità politico-economica di far cadere l'ennesimo governo nel momento più delicato, Bisognerebbe riconoscere che Angelino ha salvato il centro destra e il suo mentore Silvio Berlusconi.
Se si fosse andati a votare quando Berlusconi ha lasciato il governo la sinistra avrebbe vinto a mani basse, con grandi distacchi e, successivamente, avrebbe fatto dell'Italia in sol boccone, come ha fatto con Prodi che pure aveva una maggioranza risicata.
Oggi dai sondaggi la situazione è ben diversa. Silvio ha avuto modo di riprendersi dalle botte (e dalla condanna) subite e svetta nelle percentuali.
Molti a sinistra lamentano che con la legge elettorale che vorrebbe proprio Renzi, Silvio vincerebbe nella stragrande maggioranza delle proiezioni di voto.
Senza contare che Renzi potrebbe fallire regalando la vittoria all'ultima curva dopo esser stato a lungo in testa; sono già pronti al suo sacrificio i sacerdoti ortodossi del PD
Alfano pagherà, haimè, con lo sbarramento ai piccoli partiti ma il sacrificio per salvare il capo è notevole.
Commenti