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I deliri di Vauro; Come vogliamo una nuova Italia?

L'ennesima gazzarra TV è andata in onda su "Servizio Pubblico di San-Toto fa Vauro e Briatore.

Dov'è l'inghippo?

A me Vauro fa ridere talvolta. Ha un ottimo spirito toscano è le sue vignette mi piacciono quasi sempre.
Sono orientate, si, ma non becere.

Nel litigio, paradossale con Flavione viene fuori tutta la cultura di sinistra che oramai si nasconde dietro la solita ipocrisia e sigle altisonanti come "SINISTRA ECOLOGIA e LIBERTA'".

Viene fuori il solito rancore comunista che non è morto sotto il muro di Berlino.

Se non si tiene in considerazione l'ideologia che ha generato Vauro e le sue parole si potrebbe dire con sicurezza che il vignettista deliri.

Vorrebbe vedere i Lavoratori al potere... People at the Power.
Vorrebbe abolire i milionari per legge.

Ma come?
La ricetta è nota ma in nessun caso ha funzionato.

Ma come può esistere ancora oggi?
Basta leggere molti post su FB: tutti i politici sono ladri, tutti i ricchi sono ladri con il condimento di da manciate d'invidia diffusa.
Questa la vera molla.

Una volta ad un comunista dissi: "volete rovesciare la situazione ma il vostro metodo non fa altro che cambiare la posizione degli attori: i poveri diventano ricchi e viceversa (semmai si realizzasse)
Una sorta di punizione per aver saputo creare ricchezza"
Mi disse: "Va benissimo"!

Vauro come tanti è rimasto al "plusvalore" di marxiana memoria.
Una filosofia che ha voluto farsi sistema politica ma che ha avuto il marchio di FALLIMENTO dalla storia.

Per Vauro possono esistere i lavoratori senza che nessuno investa e che si produca della ricchezza.
Un mondo ad una sola dimensione: la povertà diffusa.
Un mondo così , dove, anche lui, virtuoso, vivrebbe in piccole case condivise con tanti altri.

Molti hanno dimenticato la Russia ma la giornata della memoria di dovrebbe farsi anche per ricordare questo e altri gravi crimini comunisti.

Vauro vota. Vota coloro che vorrebbero portare questa ideologia fallita al potere in Italia.
Allo stesso modo co-conduce il programma televisivo;
Insieme a San-Toro ci propinano il fallimento ogni settimana in salsa faziosa di finto dibattito.

Difficile allora ascoltarli.
Se il loro è un fallimento di fondo perché dobbiamo accettarne anche i giudizi superficiali?



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