La Gabanelli denuncia che i commessi del Senato sono gli unici in Italia a poter andare in pensione a 54 anni.
Poi è di questi giorni è la notizia di una diatriba fra la presidente delle Camera e gli impiegati,
La prima vuol ridurre spese e privilegi, i secondi, come è ovvio, vogliono tenersi tutto.
Sembrano notizie incredibili ma solo per chi non sa come vanno e come sono sempre andate le cose.
Infatti sarebbe necessario guardare nelle tasche ed in tutto il pacchetto dei dipendenti pubblici vicino al Parlamento e ai ministeri.
Qualcuno forse ricorderà come, per alcuni anni, le vincite non riscosse delle lotterie finissero misteriosamente nelle tasche dei dipendenti del ministero del tesoro.
Come ci sono capitate.
Un'ultima premesse; ci si può ricordare delle dichiarazioni di alcuni Parlamentari che hanno confessato di non riuscire a leggere tutti i provvedimenti e fino in fondo le leggi che vengono proposte.
Ed ecco risolti i misteri.
Le leggi vengono portate al parlamento da funzionari, prima dei ministeri, poi del parlamento. In questo iter, i furbetti vari, introducono varianti e assommano articolo ai decreti ed agli emendamenti.
Sempre a loro vantaggio. I parlamentari non lo sanno, spesso non si rendono conto quando ci sono emergenze e tempi ristretti. Situazioni che i bravi funzionari conoscono bene e sanno sfruttare alla perfezione.
Il risultato è quello descritto sopra con una pentola che deve essere ancora scoperta per intera.
Poi è di questi giorni è la notizia di una diatriba fra la presidente delle Camera e gli impiegati,
La prima vuol ridurre spese e privilegi, i secondi, come è ovvio, vogliono tenersi tutto.
Sembrano notizie incredibili ma solo per chi non sa come vanno e come sono sempre andate le cose.
Infatti sarebbe necessario guardare nelle tasche ed in tutto il pacchetto dei dipendenti pubblici vicino al Parlamento e ai ministeri.
Qualcuno forse ricorderà come, per alcuni anni, le vincite non riscosse delle lotterie finissero misteriosamente nelle tasche dei dipendenti del ministero del tesoro.
Come ci sono capitate.
Un'ultima premesse; ci si può ricordare delle dichiarazioni di alcuni Parlamentari che hanno confessato di non riuscire a leggere tutti i provvedimenti e fino in fondo le leggi che vengono proposte.
Ed ecco risolti i misteri.
Le leggi vengono portate al parlamento da funzionari, prima dei ministeri, poi del parlamento. In questo iter, i furbetti vari, introducono varianti e assommano articolo ai decreti ed agli emendamenti.
Sempre a loro vantaggio. I parlamentari non lo sanno, spesso non si rendono conto quando ci sono emergenze e tempi ristretti. Situazioni che i bravi funzionari conoscono bene e sanno sfruttare alla perfezione.
Il risultato è quello descritto sopra con una pentola che deve essere ancora scoperta per intera.
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