Sono gli estremisti e gli estremismi che alimentano il conflitto in medio-oriente.
Da una parte Hamas continua a bombardare Israele con i missili ed i mortai dall'altra Netanyahu scatena la controffensiva con raid aerei.
Quel che mi pare chiara è la guerra mediatica degli estremisti palestinesi. Le forze in campo sono chiaramente impari ma i media mondiali riportano tutto in equilibrio, anzi...
Le foto dei bambini straziati dalle bombe circolano vorticosamente su tutti i media e sui social-network.
Il mondo protesta.
Più sono i morti, più bambini vengono filmati e fotografati, più sono le proteste da ogni parte.
Hamas guadagna consensi con i propri concittadini uccisi.
S'era detto che in passato avessero dislocato intere famiglie nei punti sensibili come sicuri bersagli dell'aviazione Israeliana; oggi faranno lo stesso. Sono terroristi e non per caso.
Non avendo armi usano noi, ed i loro morti, per cercare di vincere una guerra impossibile.
Non avrebbero altre ragioni i continui lanci di razzi, se non per alimentare l'odio per gli ebrei in tutto il mondo ed eventualmente scatenare il mondo arabo.
Netanyahu abbocca come un tonno. Spinto dai suoi estremisti che non capiscono oltre il loro naso.
Non possono vincere la guerra perché dovrebbero radere al suolo un intero territorio e non possono farlo; perderebbero qualunque consenso internazionale persino degli USA.
Netanyahu va avanti come un pugile cieco che sferra colpi dove capita e dove l'avversario desidera che colpisca.
Tutto gli viene restituito in dissenso internazionale col carico pesante sulla coscienza dei morti innocenti.
Con idee e uomini saggi niente ciò accadrebbe.
Da una parte Hamas continua a bombardare Israele con i missili ed i mortai dall'altra Netanyahu scatena la controffensiva con raid aerei.
Quel che mi pare chiara è la guerra mediatica degli estremisti palestinesi. Le forze in campo sono chiaramente impari ma i media mondiali riportano tutto in equilibrio, anzi...
Le foto dei bambini straziati dalle bombe circolano vorticosamente su tutti i media e sui social-network.
Il mondo protesta.
Più sono i morti, più bambini vengono filmati e fotografati, più sono le proteste da ogni parte.
Hamas guadagna consensi con i propri concittadini uccisi.
S'era detto che in passato avessero dislocato intere famiglie nei punti sensibili come sicuri bersagli dell'aviazione Israeliana; oggi faranno lo stesso. Sono terroristi e non per caso.
Non avendo armi usano noi, ed i loro morti, per cercare di vincere una guerra impossibile.
Non avrebbero altre ragioni i continui lanci di razzi, se non per alimentare l'odio per gli ebrei in tutto il mondo ed eventualmente scatenare il mondo arabo.
Netanyahu abbocca come un tonno. Spinto dai suoi estremisti che non capiscono oltre il loro naso.
Non possono vincere la guerra perché dovrebbero radere al suolo un intero territorio e non possono farlo; perderebbero qualunque consenso internazionale persino degli USA.
Netanyahu va avanti come un pugile cieco che sferra colpi dove capita e dove l'avversario desidera che colpisca.
Tutto gli viene restituito in dissenso internazionale col carico pesante sulla coscienza dei morti innocenti.
Con idee e uomini saggi niente ciò accadrebbe.
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