Recentemente è stata confermata la condanna per disastro ambientale all'ex-presidente della Provincia di Cagliari, Balletto.
Durante la sua gestione aveva fortemente voluto il ripasciménto della spiaggia del Poetto.
L'opera eseguita da una soc. olandese avrebbe dovuto avere la durata di sei mesi ed invece fu realizzata in quindici giorni per volere proprio di Balletto dopo aver visto i primi risultati e la velocità con cui le macchine potevano ricreare la spiaggia.
Infatti una grande chiatta ad una media distanza dalla costa aspirò la sabbia dal fondale per riversarla sull'arenile.
La fretta di concludere causò il disastro.
Si sarebbe dovuta analizzare con più calma la nuova sabbia per verificarne la compatibilità e la consistenza.
La sabbia del Poetto (non tutta però) era particolarmente fine e bianca mentre la nuova risulta grigia e di grana più grossa.
Venne scelto questo metodo di ripascimento poiché una sabbia di riporto dalle cave avrebbe avuto un costo altissimo (centinaia e centinaia di camion) e le polveri contenute nella sabbia di cava avrebbero lasciato l'acqua lattiginosa per sempre.
Oggi si da spazio alla nostalgia di certi casotti colorati che riempivano la spiaggia e della sabbia che copriva in abbondanza l'arenile formando delle dune in alcune zone.
Io non ho tutta questa nostalgia e ho la memoria precisa della spiaggia avendoci vissuto mattina e sera per tanti e tanti anni.
I casotti davano un bel tocco di colore, fermavano forse la sabbia ma avevano tanti difetti.
Lasciavano libero solo una piccola parte dell'arenile; Erano diventate delle piccole case al mare a disposizione di un numero relativamente piccolo di persone; erano stati ricavati all'interno bagni e cucine con gli scarichi... al di sotto.
Taluni ci dormivano anche.
Quando si decise per il benedetto ripascimento la spiaggia del Poetto era quasi sparita. Negli stabilimenti venivano usati persino argini di sacchi di iuta per evitare che il mare arrivasse alle strutture.
La primissima parte della spiaggia non aveva più sabbia ma solo pietre e lastroni di tufo e cemento in evidenza.
Io ho sempre sostenuto di preferire una spiaggia appena grigia a NESSUNA spiaggia.
Tra l'altro l'erosione non è mai terminata perché oggi la spiaggia è tornata indietro ancora di decine di metri. Non siamo alla situazione di pre-ripascimento ma d'inverno si formano dei laghetti in diverse zone dove la sabbia è sparita ancora.
Qualcuno riparla di nuovo di nuova sabbia per la lunga spiaggia del cagliaritano cosa che diventerà indispensabile anno dopo anno. Chiaramente vi vorrà molto tempo per stabilire cosa è meglio ma...
Nessuno avrà il coraggio!
Durante la sua gestione aveva fortemente voluto il ripasciménto della spiaggia del Poetto.
L'opera eseguita da una soc. olandese avrebbe dovuto avere la durata di sei mesi ed invece fu realizzata in quindici giorni per volere proprio di Balletto dopo aver visto i primi risultati e la velocità con cui le macchine potevano ricreare la spiaggia.
Infatti una grande chiatta ad una media distanza dalla costa aspirò la sabbia dal fondale per riversarla sull'arenile.
La fretta di concludere causò il disastro.
Si sarebbe dovuta analizzare con più calma la nuova sabbia per verificarne la compatibilità e la consistenza.
La sabbia del Poetto (non tutta però) era particolarmente fine e bianca mentre la nuova risulta grigia e di grana più grossa.
Venne scelto questo metodo di ripascimento poiché una sabbia di riporto dalle cave avrebbe avuto un costo altissimo (centinaia e centinaia di camion) e le polveri contenute nella sabbia di cava avrebbero lasciato l'acqua lattiginosa per sempre.
Oggi si da spazio alla nostalgia di certi casotti colorati che riempivano la spiaggia e della sabbia che copriva in abbondanza l'arenile formando delle dune in alcune zone.
Io non ho tutta questa nostalgia e ho la memoria precisa della spiaggia avendoci vissuto mattina e sera per tanti e tanti anni.
I casotti davano un bel tocco di colore, fermavano forse la sabbia ma avevano tanti difetti.
Lasciavano libero solo una piccola parte dell'arenile; Erano diventate delle piccole case al mare a disposizione di un numero relativamente piccolo di persone; erano stati ricavati all'interno bagni e cucine con gli scarichi... al di sotto.
Taluni ci dormivano anche.
Quando si decise per il benedetto ripascimento la spiaggia del Poetto era quasi sparita. Negli stabilimenti venivano usati persino argini di sacchi di iuta per evitare che il mare arrivasse alle strutture.
La primissima parte della spiaggia non aveva più sabbia ma solo pietre e lastroni di tufo e cemento in evidenza.
Io ho sempre sostenuto di preferire una spiaggia appena grigia a NESSUNA spiaggia.
Tra l'altro l'erosione non è mai terminata perché oggi la spiaggia è tornata indietro ancora di decine di metri. Non siamo alla situazione di pre-ripascimento ma d'inverno si formano dei laghetti in diverse zone dove la sabbia è sparita ancora.
Qualcuno riparla di nuovo di nuova sabbia per la lunga spiaggia del cagliaritano cosa che diventerà indispensabile anno dopo anno. Chiaramente vi vorrà molto tempo per stabilire cosa è meglio ma...
Nessuno avrà il coraggio!
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