Il Papa ancora una volta ha richiamato l'attenzione del mondo sulla strage di cristiani. In alcuni paesi africani in questi giorni la violenza degli estremisti islamici sta raggiungendo il culmine.
Il profeta Maometto aveva fatto lo stesso; la penisola arabica e non solo è stata convertita con le armi e con il terrore. Il ricatto è arrivato dopo.
Chiaro che se il fondatore ha dato questo esempio i suoi seguaci non potevano fare diversamente da come hanno fatto nei secoli.
Non si capisce esattamente, dalle parole del Santo padre, cosa debba fare esattamente la comunità internazionale.
Urlare forte la condanna è certo una soluzione.
Lo dovrebbero fare tutti i paesi.
Solitamente però dall'oriente arriva un silenzio assordante e non solo...
Il problema sta anche nell'utilità concreta si queste condanne.
Abbiamo chiaro almeno la provenienza di questo tipo di violenza: l'estremismo islamico.
Un estremismo armato e non sempre povero di mezzi.
Questi atti di violenza (ma non trascurerei certo l'eccidi di sciiti e di tutti coloro che non sono graditi, vedi per esempio il lancio degli omosessuali dai tetti in Iraq), avvengono in paesi in difficoltà con l'ordine civile o in territorio nelle mani del califfato.
I paesi democratici o con un governo riconosciuto possono essere aiutati nella lotta al terrorismo ma il califfato?
Bisogna usare la violenza?
Bisogna aiutare gli oppositori ad usare la violenza? l'Iran per esempio?
Il Vaticano approva?
Non porgiamo l'altra guancia?
Il profeta Maometto aveva fatto lo stesso; la penisola arabica e non solo è stata convertita con le armi e con il terrore. Il ricatto è arrivato dopo.
Chiaro che se il fondatore ha dato questo esempio i suoi seguaci non potevano fare diversamente da come hanno fatto nei secoli.
Non si capisce esattamente, dalle parole del Santo padre, cosa debba fare esattamente la comunità internazionale.
Urlare forte la condanna è certo una soluzione.
Lo dovrebbero fare tutti i paesi.
Solitamente però dall'oriente arriva un silenzio assordante e non solo...
Il problema sta anche nell'utilità concreta si queste condanne.
Abbiamo chiaro almeno la provenienza di questo tipo di violenza: l'estremismo islamico.
Un estremismo armato e non sempre povero di mezzi.
Questi atti di violenza (ma non trascurerei certo l'eccidi di sciiti e di tutti coloro che non sono graditi, vedi per esempio il lancio degli omosessuali dai tetti in Iraq), avvengono in paesi in difficoltà con l'ordine civile o in territorio nelle mani del califfato.
I paesi democratici o con un governo riconosciuto possono essere aiutati nella lotta al terrorismo ma il califfato?
Bisogna usare la violenza?
Bisogna aiutare gli oppositori ad usare la violenza? l'Iran per esempio?
Il Vaticano approva?
Non porgiamo l'altra guancia?
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