Il cinema è una mia passione. Non sono certo un critico in senso tecnico ma avendo una media-film annuale di 200 pellicole posso dire la mia.
La Grande Bellezza merita l'Oscar.
Non conosco i concorrenti diretti ma il mio confronto è fatto sulla realtà cinematografica italiana.
I film italiani di questi anni che arrivano nelle sale sono di due tipi
1) le commedie divise fra quelli divertenti (sempre più rare) e i cinepanettoni cacciaroni.
2) I film "impegnati".
Questa seconda categoria soffre di una omologazione disturbante.
Tutti intimisti, minimalisti, omosessuali.
La Grande Bellezza è due palmi sopra tutto questo.
Un film vero diverso, nuovo ed antico allo stesso tempo.
Un film che finalmente racconta, disegna e sogna allo stesso tempo.
Citare Fellini non è delitto.
Speriamo che serva di lezione a tutti i suoi colleghi che troppo spesso hanno buone recensioni per amicizia o per disperazione: nella mediocrità si premia quel che si può.
La Grande Bellezza merita l'Oscar.
Non conosco i concorrenti diretti ma il mio confronto è fatto sulla realtà cinematografica italiana.
I film italiani di questi anni che arrivano nelle sale sono di due tipi
1) le commedie divise fra quelli divertenti (sempre più rare) e i cinepanettoni cacciaroni.
2) I film "impegnati".
Questa seconda categoria soffre di una omologazione disturbante.
Tutti intimisti, minimalisti, omosessuali.
La Grande Bellezza è due palmi sopra tutto questo.
Un film vero diverso, nuovo ed antico allo stesso tempo.
Un film che finalmente racconta, disegna e sogna allo stesso tempo.
Citare Fellini non è delitto.
Speriamo che serva di lezione a tutti i suoi colleghi che troppo spesso hanno buone recensioni per amicizia o per disperazione: nella mediocrità si premia quel che si può.
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