Un giudice (donna) ha finalmente concesso l'affidamento in comunità a Maurizio Corona.
Anche per lui è stata diagnosticata una sorta di "incompatibilità con il regime carcerario", come, di recente, per per un boss mafioso.
A parte di disturbi mentali di Maurizio (ma lo avevamo già capito) nel provvedimento si parla di "sproporzione del pena".
Per me è stato fastidioso sentire i parenti: "ha sempre avuto fiducia nella giustizia"; Considerato che che MC, della legge si è fatto beffe per anni fa parecchio incazzare.
Don Mazzi lo curerà? Non credo.
Le due vicende però mi fanno chiedere: ma chi è "compatibile col regime carcerario"?
La Costituzione dice che i carcerati vanno recuperati ma si può (e si deve) parlare anche di punizione per chi non rispetta le regole del buon vivere sociale?
Se il carcere non è uno strumento idoneo cosa fare per mafiosi, killer e affini?
Le pene alternative sono sufficienti ad evitare la reiterazione del reato?
Mi trovo profondamente in disaccordo con chi equipara la pena di Corona con l'omicidio colposo, stradale o meno (aspetto anche io l'omicidio stradale per chi mette volontariamente a rischi la vita altrui guidando in stato alterato); l'omicidio colposo ha tanti motivi ed è un momento che non prevede reiterazione. Corona ha agito in piena consapevolezza violando la legge a suo piacere in tanti campi, facendosi beffe dell'autorità e del vivere civile.
Il totale delle pene sommate da Maurizio è il risultato di tanti crimini commessi pensando d'essere intoccabile (o totalmente stupido) tra i quali: bancarotta, ricatto, estorsione, evasione, ecc. ecc.
Si potrebbe pensare che si possono commettere tanti crimini ma alla fine si passa impuniti o quasi grazie agli sconti... o giudici pietosi.
Anche per lui è stata diagnosticata una sorta di "incompatibilità con il regime carcerario", come, di recente, per per un boss mafioso.
A parte di disturbi mentali di Maurizio (ma lo avevamo già capito) nel provvedimento si parla di "sproporzione del pena".
Per me è stato fastidioso sentire i parenti: "ha sempre avuto fiducia nella giustizia"; Considerato che che MC, della legge si è fatto beffe per anni fa parecchio incazzare.
Don Mazzi lo curerà? Non credo.
Le due vicende però mi fanno chiedere: ma chi è "compatibile col regime carcerario"?
La Costituzione dice che i carcerati vanno recuperati ma si può (e si deve) parlare anche di punizione per chi non rispetta le regole del buon vivere sociale?
Se il carcere non è uno strumento idoneo cosa fare per mafiosi, killer e affini?
Le pene alternative sono sufficienti ad evitare la reiterazione del reato?
Mi trovo profondamente in disaccordo con chi equipara la pena di Corona con l'omicidio colposo, stradale o meno (aspetto anche io l'omicidio stradale per chi mette volontariamente a rischi la vita altrui guidando in stato alterato); l'omicidio colposo ha tanti motivi ed è un momento che non prevede reiterazione. Corona ha agito in piena consapevolezza violando la legge a suo piacere in tanti campi, facendosi beffe dell'autorità e del vivere civile.
Il totale delle pene sommate da Maurizio è il risultato di tanti crimini commessi pensando d'essere intoccabile (o totalmente stupido) tra i quali: bancarotta, ricatto, estorsione, evasione, ecc. ecc.
Si potrebbe pensare che si possono commettere tanti crimini ma alla fine si passa impuniti o quasi grazie agli sconti... o giudici pietosi.
Non so quando Corona finirà il periodo d'affidamento; non mi stupirei di vederlo in giro in breve tempo.
Non so se Corona ha imparato ma non mi stupirò quando farà l'ennesima cazzata, sarà per me l'occasione per scrivere alla signora giudice di cui sopra..
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