Cecilia Strada ha ribadito il suo pensiero: noi siamo contro la guerra quindi dobbiamo cacciare le basi militari dalla Sardegna.
Concetto ribadito dalla presidente di "Gettiamo le basi" associazione che vuole eliminare tutte le basi militari dall'Isola. La signora ciondolante e incerta ha aggiunto: "Cacciamo i militati così ci sarà la pace mondiale".
Tutto questo in un "dibattito" promosso dall'organizzazione di Gino Strada al teatro civico di Cagliari.
Strano il "dibattito" - Pubblico confronto di opinioni su un tema dato - perché sembrava più un coretto.
Tutti col la stessa idea, tutti esprimevano la stessa opinione, dando per scontato tante cose come se tutto il pubblico non dubitasse minimamente della teoria comune.
Sarebbe stato sufficiente invitare due degli otto sindaci che hanno partecipato alla manifestazione pro-basi militari
A ben analizzare tante scemenze sono state dette.
È vero che i militari occupano troppo territorio della nostra isola e devono essere ridimensionati. È vero che hanno inquinato vari tratti di territorio ed anche tratti di mare.
È vero anche che quando andranno via la maggior parte delle coste saranno intonse e salve dalla speculazione.
È vero anche che è necessaria una maggiore trasparenza e controllo su eventuali armi sperimentali.
Poi non ci sarà nessuna pace se le basi saranno abbandonate. Molte zone saranno più povere, e non come sostiene un attivista di Teulada: ci sarà grande sviluppo. Basta guardare il resto del Sulcis per rendersi conto. Basta guardare i fallimenti dei vari alberghi proprio nella costa del paese. La Maddalena ancora paga l'abbandono degli americani, a Decimomannu hanno invece i brividi all'idea che i tedeschi lascino l'aeroporto.
Sulla pace poi il delirio è completo.
La pace si ottiene privandoci di ogni difesa?
La pace si ottiene lasciando i paesi preda di i violenti che desiderano dominarci?
La pace si ottiene sventolando bandierine contro ci vuole decapitarci?
Però sui loro giornaletti viene scritto: L'Occidente resta passivo di fronte alla guerra civile in Siria.
Allora che si fa? Mandiamo un nostro consigliere comunale a minacciare l'Isis con un bello striscione?
Oppure lo mandiamo a farsi rapire? Così paghiamo un altro bel riscatto per sostenere i terroristi?
Concetto ribadito dalla presidente di "Gettiamo le basi" associazione che vuole eliminare tutte le basi militari dall'Isola. La signora ciondolante e incerta ha aggiunto: "Cacciamo i militati così ci sarà la pace mondiale".
Tutto questo in un "dibattito" promosso dall'organizzazione di Gino Strada al teatro civico di Cagliari.
Strano il "dibattito" - Pubblico confronto di opinioni su un tema dato - perché sembrava più un coretto.
Tutti col la stessa idea, tutti esprimevano la stessa opinione, dando per scontato tante cose come se tutto il pubblico non dubitasse minimamente della teoria comune.
Sarebbe stato sufficiente invitare due degli otto sindaci che hanno partecipato alla manifestazione pro-basi militari
A ben analizzare tante scemenze sono state dette.
È vero che i militari occupano troppo territorio della nostra isola e devono essere ridimensionati. È vero che hanno inquinato vari tratti di territorio ed anche tratti di mare.
È vero anche che quando andranno via la maggior parte delle coste saranno intonse e salve dalla speculazione.
È vero anche che è necessaria una maggiore trasparenza e controllo su eventuali armi sperimentali.
Poi non ci sarà nessuna pace se le basi saranno abbandonate. Molte zone saranno più povere, e non come sostiene un attivista di Teulada: ci sarà grande sviluppo. Basta guardare il resto del Sulcis per rendersi conto. Basta guardare i fallimenti dei vari alberghi proprio nella costa del paese. La Maddalena ancora paga l'abbandono degli americani, a Decimomannu hanno invece i brividi all'idea che i tedeschi lascino l'aeroporto.
Sulla pace poi il delirio è completo.
La pace si ottiene privandoci di ogni difesa?
La pace si ottiene lasciando i paesi preda di i violenti che desiderano dominarci?
La pace si ottiene sventolando bandierine contro ci vuole decapitarci?
Però sui loro giornaletti viene scritto: L'Occidente resta passivo di fronte alla guerra civile in Siria.
Allora che si fa? Mandiamo un nostro consigliere comunale a minacciare l'Isis con un bello striscione?
Oppure lo mandiamo a farsi rapire? Così paghiamo un altro bel riscatto per sostenere i terroristi?
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