A tutti è apparso che tutte le parti politiche abbiano condannato le devastazioni di Milano.
Qualcosa in questo coretto non è andata nel modo giusto.
A che tempo che Fa; il clima per lui è sempre lo stesso: UNTO.
- Ho sentito la sua intervista a Prodi, mai una domanda insidiosa ma solo slinguate a profusione e non si è fatto mancare la battuta su Berlusconi messa in bocca al mortadella -
Sulle violenze invece se l'è tentata, ha detto che le violenze erano circoscritte ed è andato tutto a posto in fretta.
Trattandosi di "capitalisti" i negozi le banche e le auto devastati hanno poca importanza.
Questo imbarazzo è stato evidente sui social. I soliti accaniti comunisti o affini, primi dare "addosso al fascista di turno" fosse Salvini, Berlusconi o una manifestazione di destra, hanno taciuto.
Un silenzio violento quasi a negare che i loro amichetti potessero essere così coglioni.
Persino l'imbecille intervistato è stato ri-intervistato ed ha chiesto scusa subito.
Per me non gli è valso una medaglia anche perché nella seconda ha detto balle: "non ho sfasciato nulla" quando invece prima aveva confessato d'essere sempre in prima linea in queste occasioni.
L'imbarazzo vero nasce perché questa volta non c'erano alibi o scusanti: sono andati per sfasciare tutto durante un evento organizzato dalla sinistra e non solo da quella moderata ma anche dall'eroe Pisapia di SEL.
Allora quei comunistelli faziosi glissano o riducono tutto come Renzi "4 teppistelli violenti"; oppure fanno strana ironia senza motivo.
L'Italia oggi e dominata da questi ipocriti. Sia lodata l'ora in cui ce ne libereremo.
Qualcosa in questo coretto non è andata nel modo giusto.
A che tempo che Fa; il clima per lui è sempre lo stesso: UNTO.
- Ho sentito la sua intervista a Prodi, mai una domanda insidiosa ma solo slinguate a profusione e non si è fatto mancare la battuta su Berlusconi messa in bocca al mortadella -
Sulle violenze invece se l'è tentata, ha detto che le violenze erano circoscritte ed è andato tutto a posto in fretta.
Trattandosi di "capitalisti" i negozi le banche e le auto devastati hanno poca importanza.
Questo imbarazzo è stato evidente sui social. I soliti accaniti comunisti o affini, primi dare "addosso al fascista di turno" fosse Salvini, Berlusconi o una manifestazione di destra, hanno taciuto.
Un silenzio violento quasi a negare che i loro amichetti potessero essere così coglioni.
Persino l'imbecille intervistato è stato ri-intervistato ed ha chiesto scusa subito.
Per me non gli è valso una medaglia anche perché nella seconda ha detto balle: "non ho sfasciato nulla" quando invece prima aveva confessato d'essere sempre in prima linea in queste occasioni.
L'imbarazzo vero nasce perché questa volta non c'erano alibi o scusanti: sono andati per sfasciare tutto durante un evento organizzato dalla sinistra e non solo da quella moderata ma anche dall'eroe Pisapia di SEL.
Allora quei comunistelli faziosi glissano o riducono tutto come Renzi "4 teppistelli violenti"; oppure fanno strana ironia senza motivo.
L'Italia oggi e dominata da questi ipocriti. Sia lodata l'ora in cui ce ne libereremo.
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