Non sono certò la persona più indicata per dare lezioni ad un Papa cattolico che fa bene il suo mestiere.
Però non ho cambiato idea: non si può destabilizzare e impoverire l'Europa con questa politica (sempre meno attuata per graduale presa di coscienza) d'accoglienza senza limiti.
I Siriani disperati hanno bisogno d'accoglienza e così tutti i profughi dalle guerre; Allo stesso modo non possiamo accogliere tutti i disperati del mondo; non possiamo travasare tutta l'Africa ed il Medio Oriente nei nostri paesi.
Sembrerebbe un concetto facile e intuitivo.
L'Europa impoverita e in conflitto interno non potrebbe aiutare nessuno e la povertà crescente non farebbe altro che aumentare le lotte interne ed esterne.
Ripeto: i profughi vanno accolti e aiutati.
Ma si possono porre dei limiti come del resto sta facendo anche la Germania dopo l'apertura totale della Merkel.
Allora il Papa con la sua autorità morale potrebbe dire questo: "tutti i paesi in lotta in Siria devono fare in modo che il conflitto si concluda quanto prima e si lavori perché tutti i profughi possano tornare al più presto nel loro paese" ed ugualmente per tutte le altre situazioni.
Perché qualunque emigrazione è dolorosa ed è meglio per tutti vivere con le proprie tradizioni nei propri paesi.
Gli inviti all'accoglienza totale incontrollata non è utile a nessuno.
I ghetti che si sono creati nei paesi europei sono generati anche dalle differenze culturali e dalla difficoltà d'adattamento dei nuovi arrivati.
Del resto quartieri difficili sono presenti in tutte le città e non sono abitati solo da stranieri...
Dovrebbe spingere perché i paesi ricchi aiutino lo sviluppo di quelli poveri.
Dovrebbe dire ai cittadini ricchi, non di diventare poveri, ma di aiutare i bisognosi.
Però non ho cambiato idea: non si può destabilizzare e impoverire l'Europa con questa politica (sempre meno attuata per graduale presa di coscienza) d'accoglienza senza limiti.
I Siriani disperati hanno bisogno d'accoglienza e così tutti i profughi dalle guerre; Allo stesso modo non possiamo accogliere tutti i disperati del mondo; non possiamo travasare tutta l'Africa ed il Medio Oriente nei nostri paesi.
Sembrerebbe un concetto facile e intuitivo.
L'Europa impoverita e in conflitto interno non potrebbe aiutare nessuno e la povertà crescente non farebbe altro che aumentare le lotte interne ed esterne.
Ripeto: i profughi vanno accolti e aiutati.
Ma si possono porre dei limiti come del resto sta facendo anche la Germania dopo l'apertura totale della Merkel.
Allora il Papa con la sua autorità morale potrebbe dire questo: "tutti i paesi in lotta in Siria devono fare in modo che il conflitto si concluda quanto prima e si lavori perché tutti i profughi possano tornare al più presto nel loro paese" ed ugualmente per tutte le altre situazioni.
Perché qualunque emigrazione è dolorosa ed è meglio per tutti vivere con le proprie tradizioni nei propri paesi.
Gli inviti all'accoglienza totale incontrollata non è utile a nessuno.
I ghetti che si sono creati nei paesi europei sono generati anche dalle differenze culturali e dalla difficoltà d'adattamento dei nuovi arrivati.
Del resto quartieri difficili sono presenti in tutte le città e non sono abitati solo da stranieri...
Dovrebbe spingere perché i paesi ricchi aiutino lo sviluppo di quelli poveri.
Dovrebbe dire ai cittadini ricchi, non di diventare poveri, ma di aiutare i bisognosi.
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